Direttori distretto, Ugl rompe argini: pronta denuncia all’Asl

Caserta. Ancora niente sul fronte Asl su come si svolgono o si svolgeranno le selezioni per i nuovi direttori di Distretto, il cui concorso si terrà nei prossimi giorni.

La UGL Medici, che, prestando attenzione alle dinamiche dall’interno, ha ravvisato delle incongruenze per le quali ha richiesto un incontro chiarificatore con il Direttore Generale dell’Asl dott. Mario De Biasio prima del 29 novembre, giorno previsto per la selezione.

Dal fronte Asl però nulla di fatto, a nulla sono valse le richieste dei rappresentanti della UGL Caserta dott. Lorenzo Gentile e quella Regionale  nella persona del dott. Ciro Caputo, che chiedono, in nome dei cittadini, trasparenza e legalità nella selezione ed un incontro con il Direttore Generale.

Data la mancanza di considerazione delle richieste e la data ormai prossima della Selezione,  L’UNIONE GENERALE DEL LAVORO (U.G.L.), Federazione Medici presentano un esposto – denuncia con richiesta di intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nei confronti dell’intera procedura seguita dall’Azienda Sanitaria Locale di Caserta per procedere alla nomina ed al conferimento di incarico di Direttore di Distretto Sanitario.

“Purtroppo è a conoscenza di tutti – ha dichiarato il dott. Lorenzo Gentile – che, come rilevato dalla Corte dei Conti, in sanità i fenomeni di corruzione e cito testualmente: “si intrecciano con sorprendente facilità a veri e propri episodi di malaffare con aspetti di cattiva gestione, talvolta favoriti dalla carenza dei sistemi di controllo” e che “il settore sanitario presenta livelli inaccettabili di inappropriatezza organizzativa e gestionale che vanno ad alimentare le già negative conseguenze causate dai frequenti episodi di corruzione a danno della collettività ” (Corte dei Conti 2012, n.265). Per questa motivazione chiediamo l’intervento dell’ANAC e vogliamo essere sicuri che le procedure siano state effettuate con la massima trasparenza”

Tale istituzione ha come scopo istituzionale primario quello di prevenire e contrastare i casi di corruzione nelle amministrazioni pubbliche, anche mediante l’attuazione della trasparenza in tutti gli aspetti gestionali nonché mediante l’attività di vigilanza nell’ambito dei contratti pubblici e degli incarichi”.

Attenti controlli da parte degli Enti preposti, ha la finalità di portare alla luce possibili incongruenze che possano pregiudicare la selezione degli stessi medici alla nomina di Direttori di Distretto e chiarire le dinamiche con le quali si fanno dette selezioni. “Facciamo questo – ha chiosato Gentile – per innescare nella sanità un input di maggiore trasparenza e legalità nelle procedure di selezione in tutti i concorsi, per rispetto verso i cittadini al fine di non lederne i diritti”.

 

L’ESPOSTO

All’ AUTORITA’ NAZIONALE

ANTICORRUZIONE

SEDE

A MEZZO P.E.C.

ESPOSTO- DENUNCIA CON RICHIESTA DI INTERVENTO

 

L’UNIONE GENERALE DEL LAVORO (U.G.L.), Federazione Medici,  in persona del Segretario Regionale, in persona del Segretario p.t., Dott. Ciro Caruso,

al fine di presentare un esposto- denuncia con richiesta di intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nei confronti della intera procedura seguita dall’Azienda Sanitaria Locale di Caserta per procedere alla nomina ed al conferimento di incarico di Direttore di Distretto Sanitario:

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CONSIDERATO che l’A.N.AC. ha come scopo istituzionale primario quello di prevenire e contrastare i casi di corruzione nelle amministrazioni pubbliche, anche mediante l’attuazione della trasparenza in tutti gli aspetti gestionali nonché mediante l’attività di vigilanza nell’ambito dei contratti pubblici e degli incarichi;

CONSIDERATI i gravissimi danni provocati dal fenomeno della corruzione in sanità sul piano etico ed economico;

TENUTO CONTO che, come ha rilevato dalla Corte dei Conti, in sanità i fenomeni di corruzione “si intrecciano con sorprendente facilità a veri e propri episodi di malaffare con aspetti di cattiva gestione, talvolta favoriti dalla carenza dei sistemi di controllo” e che “il settore sanitario presenta livelli inaccettabili di inappropriatezza organizzativa e gestionale che vanno ad alimentare le già negative conseguenze causate dai frequenti episodi di corruzione a danno della collettività ” (Corte dei Conti 2012, n.265);

CONSIDERATO che la trasparenza e l’integrità costituiscono la condizione principe per la tutela del diritto alla salute, per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale e per la salvaguardia del rapporto di fiducia del cittadino nei confronti del sistema di welfare;

CONSIDERATO che per garantire e preservare tale condizione è necessario attivare tutte le possibili sinergie per prevenire eventuali rischi corruttivi attraverso, da un lato, l’adozione di misure di prevenzione e, dall’altro, una implementazione delle procedure di verifica, controllo e valutazione a tutti i livelli istituzionali;

RITENUTO che tali attività, a partire dai controlli interni da parte delle stesse aziende e delle Regioni, possano concretamente condurre all’individuazione di inefficienze, utilizzi impropri di risorse pubbliche che, al contrario, devono essere recuperate per reinvestirle al fine di sostenere l’innovazione farmaceutica e tecnologica, la ricerca scientifica e, più in generale, le migliori e più appropriate possibilità di cure;

Si pregiano di esporre quanto segue :

a-Su esecuzione della Delibera n.205 del 23.02.2017, è stato indetto Avviso interno, pubblicato in data 24.02.2017, per titoli e colloquio, per la formulazione di un elenco di candidati idonei a ricoprire l’incarico di Direttore di Distretto Sanitario (copia avviso interno), che prevedeva tra i requisiti specifici di ammissione solo : il ruolo di Dirigente dell’Azienda che abbia maturato esperienza nei servizi territoriali e un’adeguata formazione nella loro organizzazione oppure il ruolo di medico convenzionato da almeno dieci anni e, che la relativa domanda di ammissione dovesse essere presentata entro un termine massimo di 15 gg. dalla pubblicazione del relativo Avviso interno sul sito web aziendale;

b-Sono state presentate n.139 domande di partecipazione nei termini stabiliti;

c-Con delibera n.770 del 19.06.2017 il Direttore Generale dell’ASL CE, dott. Mario De Biasio, ha nominato quale Presidente della Commissione di valutazione, il dott. Arcangelo Correra, Direttore Sanitario ASL Caserta, quali Componenti: il dott. Antonio Cajafa, Dirigente Medico, ASL NA/2 Nord ed il dott. Aniello Sacco, Responsabile UOC Coordinamento, e quale Segretario, il dott. Mario Passariello, Collaboratore Amministrativo Professionale presso Ufficio Autoparco Aziendale (cfr. copia Delibera n.770/17);

d-Dopo quasi venti mesi dalla pubblicazione del suddetto Avviso interno, ed a seguito del blitz- servizio girato ed effettuato dal programma “LE IENE”  su ITALIA UNO, il Direttore Generale dell’ASL CE ha pubblicato in questi giorni sul sito dell’azienda sanitaria l’elenco dei 139 ammessi alla fase successiva, con la indicazione che il colloquio orale degli stessi sarebbe stato effettuato a partiredal 29 novembre p.v. ;

e- Le scriventi Segreterie hanno chiesto ad horas un incontro con il Direttore Generale dell’ASL di Caserta in merito alle procedure seguite ed ai tempi di espletamento della selezione dei Direttori di Distretto, ma non hanno avuto alcuna risposta o riscontro;

TANTO PREMESSO E CONSIDERATO,

Le Scriventi Segreterie fanno rilevare le seguenti illegittimità, irregolarità ed anomalie in tutta la procedura in oggetto:

1-L’avvenuto decorso di circa venti mesi tra la data di scadenza per la presentazione delle candidature ai fini della valutazione del curriculum formativo e professionale e la data di inizio del colloquio dei candidati finalizzato all’accertamento delle capacità professionali richieste dall’incarico de quo;

2-La convocazione al colloquio attraverso la pubblicazione dell’avviso sul sito aziendale di tutti i 139 candidati, senza chiedere loro un aggiornamento dei propri curricula nel frattempo modificatosi;

3-La nomina tra i componenti della Commissione di selezione non di un Direttore Sanitario e di tre Direttori di struttura complessa, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale, così come previsto dalla legge 8 novembre 2012 n.189;

4-La mancata previsione tra i requisiti specifici di ammissione all’Avviso interno per i candidati da selezionare del possesso di un articolato quadro di competenze di tipo manageriale, organizzativo, igienico- sanitario e di prevenzione, ed orientate al sistema di valutazione della qualità e dell’assistenza e di tipo relazionale, così come previsto dalla Legge n.502/92 e s.m.i., dal DPR n.484/97, dal Decreto Dirigenziale G.R. della Campania n.49 del 15.03.2017 e dalle norme di riferimento del C.C.N.L. per l’Area Dirigenza Medica vigente;

5-Il mancato espletamento di una procedura di concertazione con le parti sociali, come specificamente previsto dall’art. 6, lett. B, del CCNL dell’8 giugno 2000 e succ. contratti, per l’area della dirigenza medica e per l’area della dirigenza Spta;

6-La mancata indicazione e previsione dei criteri di selezione seguiti per la formazione dell’elenco dei 139 candidati ammessi e di quelli che verranno seguiti dalla Commissione di verifica durante il colloquio, che inizierà a far data dal 29 novembre p.v.;

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Le Scriventi Segreterie chiedono all’A.N.AC. di intervenire con urgenza nei confronti dell’Amministrazione Sanitaria, attesi i tempi ristretti prefissati, (dal 29 novembre p.v. i colloqui), al fine di acquisire e di analizzare la documentazione e le informazioni utili per verificare lo stato di attuazione ed implementazione delle misure di trasparenza ed integrità e di prevenzione della corruzione e, per l’effetto, di acquisire e analizzare i curricula formativi-professionali presentati dai 139 candidati, nonché quelli dei componenti della Commissione di valutazione, di voler intervenire ad horas nei confronti dell’Amministrazione Sanitaria al fine di ottenere un rinvio a data da destinarsi dei colloqui di selezione anche al fine di far nominare una nuova Commissione di valutazione.

 

 

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