Emergenza ambientale, si profila un Consiglio di fuoco

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Sarà un consiglio comunale quanto mai infuocato quello convocato dal presidente Danilo Feola per il tre dicembre in prima convocazione e per il cinque dello stesso mese in seconda per discutere dell’emergenza ambientale così come richiesto dalle associazioni ambientaliste ed approvato dalla conferenza dei capi gruppo. L’assise tornerà a riunirsi nella sala consiliare dopo circa un anno di interruzione a causa di problemi di infiltrazioni che sembrano essere stati definitivamente superati.

 

Tre i punti all’ordine del giorno: incendio del primo novembre scorso presso l’impianto STIR in località “Spartimento” sul quale relazionerà il sindaco Antonio Mirra che comunicherà i provvedimenti adottati dall’amministrazione nella immediatezza del caso, cambio di destinazione d’uso di un terreno comunale adibito ad isola ecologica ancora sotto sequestro da parte dei carabinieri del NOE per carenze igieniche e di autorizzazioni, sul quale relazionerà l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Leone che fornirà agli uffici competenti con la deliberazione di consiglio, gli indirizzi per l’avvio del procedimento per la variante al piano regolatore generale ed infine, l’assise dovrà procedere al riconoscimento di un debito fuori bilancio per spese e competenze legali così come disposto dal magistrato.

 

La discussione del primo punto all’ordine del giorno sarà aperta agli interventi di rappresentanti delle associazioni e comitati civici di cittadini interessati alla materia ambientale secondo le modalità pubblicate sul sito istituzionale del comune che si iscriveranno a parlare presentando istanza al presidente del consiglio comunale entro e non oltre le diciassette del 29 novembre prossimo.

 

ANTONIO TAGLIACOZZI

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