Maddaloni. Anni di amicizia, stima professionale e tanto lavoro insieme, in fumo nell’arco di qualche mese.
Facciamo riferimento, nello specifico, al mese di Ottobre del corrente anno, periodo in cui Lele Mora avrebbe dovuto ultimare le riprese di alcuni suoi film e presenziare alla finale del Concorso Nazionale “Il più bello d’Italia”.
Il manager aveva promesso al Conte Giuseppe Cascella, suo amico da molti anni, numerosi lavori al suo fianco stipulati in un contratto che avrebbe dovuto avere la durata di tre anni.
Lo stesso Conte, era stato invitato da Lele Mora a presenziare come presidente di giuria alla finale del concorso a Roma, dove avrebbe dovuto omaggiare il vincitore con un suo quadro dal valore di 12.000 euro.
Il quadro arrivato a destinazione, ma non è stato mai consegnato al vincitore, un giallo che si infittisce come i programmi che erano stati messi in campo.
In quella giuria, quella sera, sarebbe dovuta esserci anche l’attrice e pugile Maria Basilicata, insieme al suo manager sportivo ed artistico Clemente Di Crescenzo. Quest’ultimo aveva preso contatto con Lele Mora per un circuito di serate per lei, insieme all’ex re dei paparazzi.
Ma anche questa opzione è completamente saltata, nonostante le varie rassicurazioni del manager attraverso diversi messaggi audio inviati sui cellulari del conte e dello stesso Di Crescenzo.