Aversa. Un sabato sera da non perdere questo weekend al St. Patrick di aversa per i funs degli U2. Un sabato sera all’insegna della buona musica. Bella location, ottimo posto per passare una piacevole serata con amici, non ci resta che correre per cantare insieme ai giovani ragazzi le canzoni che hanno fatto la storia!
Com’è nato questo gruppo? come si sono conosciuti questi giovani ragazzi? E’ casuale la scelta di una donna nella band?
Tutto inizia 2014 in una fredda serata di febbraio, Manlio De Pasquale e Bruno Mandara si danno appuntamento davanti ad una bionda birra, per cominciare una lunga discussione al fine di dar vita ad un’avventura musicale, con l’unica certezza di volersi dedicare a qualcosa di rock, con forti tinte pop, qualcosa che sia in grado di divertire, coinvolgere e al contempo “andare dritto al cuore della gente”. I nomi di possibili band a cui volersi dedicare scorrono senza sosta, i minuti e le idee passano velocissimi e sembra che riuscire a trovare una soluzione sia ormai quasi impossibile fino a che Manlio, assecondando una sua vecchia passione, si rivolge a Bruno e quasi timidamente azzarda “e se facessimo una tribute band dedicata agli U2?”. La proposta sembra improvvisamente accapparrare l’attenzione di Bruno, che incuriosito dalla sfida di sperimentare nuove sonorità accetta senza remore, sicuro di conoscere già le persone giuste per completare la formazione. I due si salutano, col cuore pieno di voglia di iniziare, in attesa di notizie riguardo gli altri componenti.
Nel giro di un’ora, Manlio riceve un messaggio da parte di Bruno che conferma il coinvolgimento di Nando Brunetti e Valerio Giramma, persone e musicisti speciali, che oltre ad avere un’ottima esperienza musicale, sanno essere prima di tutto amici. E’ proprio in quel preciso momento che nascono i Vertigo, band tributo agli U2, quattro persone e personaggi accomunati da una passione comune: a Manlio De Pasquale l’arduo compito di ricoprire il ruolo del carismatico Bono Vox, a Bruno Mandara l’onere di indossare il famoso cappellino di The Edge, Nando Brunetti nei panni dell’eccentrico Adam Clayton e a Valerio Giramma l’incarico di occupare il comodo sgabello di Larry Muller.
Il lavoro da fare è tanto, i mesi passano e il sound comincia a definirsi sempre di più, settimana dopo settimana, fino ad arrivare alle prime esibizioni. La band comincia a macinare ore e ore di palco, chilometri ma sopratutto a raccogliere consensi da parte del pubblico, in particolar modo da parte dei fan sfegatati degli U2, solitamente lo zoccolo più duro dal riuscire a convincere, i quali apprezzano la resa e la fedeltà sonora e vocale della band tributo. Il repertorio è a 360 gradi, spaziando dai successi dei primi anni 80 fino agli ultimi successi, il coinvolgimento dei presenti è garantito e il divertimento alle stelle.
Nel corso degli anni, alcuni imprevisti hanno costretto Bruno Mandara a lasciare il progetto e costretto la band a trovare un sostituto.. i bravissimi Cosimo Migliaccio e Ivano Della Cava hanno egregiamente ricoperto il ruolo di TheEdge fino all’arrivo di Valentina Zona, talentuosa chitarrista e soprattutto fan sfegatata degli U2, capace di interpretare egregiamente i brani e per ognuno replicarne minuziosamente l’inconfondibile sound della chitarra di turno. La voglia della band di suonare U2 è senza limiti e l’entusiasmo che l’ha accompagnata fino ad oggi è stato un crescendo continuo che non accenna minimamente a fermarsi insieme alla consapevolezza di poter “andare dritti al cuore della gente” come inizialmente auspicato.