Schianto mortale, disposto il carcere per Bergamasco

San Felice a Cancello/Polvica/Roccarainola. Si aggrava la posizione di Ciro Bergamasco. Dopo l’interrogatorio di garanzia il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha infatti disposto il carcere per il giovane: convalidato il fermo ma aggravata la misura cautelare.

 

Bergamasco è attualmente piantonato in ospedale: quando sarà dimesso, i carabinieri lo trasferiranno in carcere, a meno che, dopo il probabile ricorso al Riesame del suo legale, la sua posizione non cambi ulteriorirmente. E’ accusato di omicidio stradale per la morte di Giovanni Lettieri. Attualmente le sue condizioni sono giudicate ancora serie e sarà sottoposto in queste ore a una Tac.

La ricostruzione

Il 26enne di Piazza Vecchia si trovava con due ragazzi della frazione Polvica tra i 27 e i 28 anni, due che lavorano nella stessa impresa di proprietà della famiglia del più grande. Tra i tre che erano assieme è scoppiata una lite, sono partite prima una serie di spinte, poi uno dei due di Polvica, esasperato, gli ha mollato uno schiaffone. A quel punto Bergamasco si è infuriato ancora di più ed è andato verso la sua Citroen e dal portabagagli ha estratto una mazza da baseball.

Con questa ha tentato di aggredire gli altri due, ma purtroppo gli è andata male, perché i suddetti si sono difesi benissimo e almeno in tre di loro lo hanno bloccato, disarmato e gli hanno assestato un paio di pugni in volto.
Bergamasco, che perdeva sangue dal naso, sentitosi umiliato, è quindi corso a casa e come abbiamo già raccontato, ha preso la pistola del padre carabiniere (non quella di ordinanza), legalmente detenuto. Si mette alla ricerca del duo per tutta Polvica a bordo della sua auto, ma sbaglia la maledetta curva del Mofita e travolge la 600 del malcapitato Giovanni Lettieri che perde la vita.

 

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