Casal di Principe. I furti al cimitero sono diventati ormai una triste consuetudine. Il raid avvenuto però ieri mattina nel cimitero di Casal di Principe fa davvero rabbrividire per lo squallore del gesto e perchè la vittima è stata privata di quanto di più caro aveva: i ricordi del giovane figlio deceduto.
La donna si era recata ieri mattina al cimitero per pregare sulla tomba del figlio, un giovane di Casal di Principe morto circa un anno fa, stroncato da una terribile malattia. Aveva 28 anni. Una vita lunga ancora da vivere. Una vita che prosegue nei ricordi di chi gli ha voluto bene e di una mamma che, benchè fiaccata da un dolore sconfinato, ogni giorno ripete quel gesto per sentirlo più vicino.
Anche ieri mattina aveva aperto la cappella di famiglia e posato la borsa. Il tempo di prendere il vaso e recarsi alla fontana per riempirlo d’acqua prima e poi di fiori. Pochi istanti sono bastati a uno squallido ladro per fare ciò che aveva già pensato. Il malitenzionato, che probabilmente la stava osservando, entra nella cappella e porta via la borsa con i soldi.
Quando torna sulla tomba del figlio la donna non trova più la borsa: all’inizio pensa forse di averla messa in un altro posto. Soltanto dopo si accorge che qualcuno aveva profanato la cappella pur di assicurarsi il bottino: all’interno c’erano 200 euro in contanti, ma soprattutto i ricordi del figlio. Per questo motivo i familiari hanno rivolto un appello anche al bandito per ridare almeno ciò che apparteneva al defunto: “Chiedo a questa persona che ha avuto tale coraggio e che si commenta da sola di farmi recapitare in qualsiasi modo gli effetti personalissimi contenuti nella borsa in quanto cose appartenute a mio fratello” ha scritto la sorella.