“E’ colpa loro”: suoceri salvati da un dettaglio. Un intero caricatore per sterminare la famiglia

Vairano Patenora. Si sono salvati soltanto perchè anche lui voleva farla finita. Mario Laurenza e Assunta Paolino dovevano essere uccisi nel folle raptus, ma per riservare l’ultimo colpo per sè Marcello De Prata non li ha finiti. Dodici colpi della Beretta Parabellum d’ordinanza per far fuori la famiglia di sua moglie, uno per lui. Una follia mossa dall’assurdo rancore verso quella famiglia che stava spingendo, a suo dire, sua moglie verso il divorzio, lo stava portando verso una carneficina ancora più grave di quella che si è consumata.

 

Voleva sterminare la famiglia che, a suo dire, gli aveva rovinato la sua vita affettiva il 52enne Marcello De Prata, il finanziere del Comando provinciale di Napoli che ieri sera, a Vairano Patenora, ha ucciso a colpi di pistola la moglie e la cognata, ferendo anche i suoceri (tuttora ricoverati in gravi condizioni), per poi togliersi la vita. Il fatto è avvenuto ieri nella cartolibreria gestita dalla moglie e dai familiari, molto nota a Vairano essendo ubicata nella centrale via Roma.

 

La ricostruzione

 

I carabinieri guidati da Francesco Mandia, intervenuti poco dopo il fatto, dopo aver ascoltato i più stretti congiunti delle vittime, hanno accertato che la moglie del militare, la 45enne Antonella Laurenza, aveva avviato le pratiche per la separazione; un passo che l’uomo non aveva mai accettato e che attribuiva ai consigli che la moglie riceveva dalla sorella Rosanna, anch’essa travolta dalla furia cieca del 52enne. Per questo ieri sera De Prata ha deciso di rompere gli indugi e fare una strage, colpendo nel negozio della famiglia della moglie, dove sapeva avrebbe trovato i suoi bersagli, suoceri compresi. Il sottufficiale delle Fiamme Gialle, con la sua pistola d’ordinanza, una Beretta calibro 9×19, è così entrato nell’esercizio iniziando la mattanza, e scaricando tutti i tredici proiettili che componevano il caricatore.

 

Ha prima ucciso moglie e sorella di quest’ultima, la 43enne Rosanna, colpendole al volto e al petto, quindi ha proseguito a sparare verso i suoceri, ferendoli, e poi ha risparmiato l’ultimo proiettile riservandolo a sé stesso; De Prata è deceduto mentre i sanitari cercavano di rianimarlo.

 

Tre figli orfani di madre

Nel negozio non c’erano i figli del finanziere e della Laurenza, un ragazzo maggiorenne e una 13enne, né la figlia minore di Rosanna; per loro la notizia è stata devastante, ma tutto il paese è rimasto sotto choc, visto che la famiglia Laurenza era molto nota a Vairano e la loro cartolibreria era frequentata dalla gran parte della cittadinanza. Sconvolto il sindaco di Vairano, Bartolomeo Cantelmo, che ha parlato di “giornata triste” e di “sgomento per la notizia”, annunciando il lutto cittadino per il giorno dei funerali

Exit mobile version