I NOMI. Ecco come realizzavano i cobra vicino alle scuole. Sequestrata santabarbara

Macerata Campania. Nel pomeriggio di ieri militari della Compagnia di Marcianise hanno fatto irruzione in un fabbricato in via Gorizia, frazione Caturano, in cui sorprendevano n. 7 soggetti (di cui n. 1 minorenne) intenti a svolgere l’attività di fabbricazione di esplosivi in assenza di qualsivoglia autorizzazione e in dispregio alle più elementari forme di sicurezza.

 

In particolare l’intero piano terra del caseggiato era stato approntato a fabbrica abusiva di fuochi d’artificio, prevalentemente del tipo “Cobra”, prodotto professionale di tipologia F4, che per la sua pericolosità non è destinato alla libera vendita, ma può essere acquistato solo da soggetti che hanno adeguata capacità tecnica e muniti di autorizzazione per spettacoli pirotecnici attrezzati.

 

L’attività illecita veniva peraltro svolta senza alcuno scrupolo né precauzione per l’incolumità dei limitrofi condomini e di quella dei numerosi bambini che giornalmente frequentano le due scuole, materna e primaria, distanti solo poche decine di metri dai locali sequestrati.

 

Sequestrato l’intero immobile e il furgone utilizzato per i trasporti, oltre 750 chilogrammi di polvere nera e altri precursori di esplosivi, 50 mila tra contenitori e altri pezzi pronti per l’assemblaggio, 300 mila etichette, 700 chilogrammi (circa 10 mila pezzi) di artifizi pirotecnici già confezionati, pronti per l’immissione sul mercato nero e 40 mila artifizi semilavorati.

 

Nei locali venivano rinvenuti anche i macchinari per la lavorazione, tra cui bilance, una pressa manuale, un pressa idraulica e un’etichettatrice.

 

Arrestati e posti ai domiciliari i 6 maggiorenni trovati intenti a lavorare e denunciato a piede libero un minorenne. Sono di San Prisco, Mugnano, Mondragone e Vitulazio. Il minorenne è di Caserta.

 

Attesa la quantità di materiale esplodente rinvenuto e la pericolosità del sito, l’intera area è stata piantonata fino alle prime ore dell’alba quando sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza e bonifica dell’immobile, in collaborazione con gli artificieri del locale Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, prontamente intervenuti.

 

A scopo precauzionale e per garantire la sicurezza dell’area circostante è stato interessato il Sindaco di Macerata Campania che ha disposto per la giornata odierna la chiusura dei due plessi scolastici collocati nelle immediate vicinanze del fabbricato sequestrato.

 

I NOMI DEGLI INDAGATI

Ai domiciliari

Giovanni D’Urso, 41 anni, di Macerata
Antonio Buoncammino, 59 anni, di Mugnano
Assunta Ceka, 21 anni, di San Prisco
Carmela Di Palma, 36 anni, di San Prisco
Mario Caroprese, 40 anni, di Mondragone
Vincenzo Mosca, 37 anni, di Vitulazio

Indagato a piede libero

D.G.G., 16 anni, di Caserta

 

LE FOTO

Giovanni D’Urso

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