Succivo. Si marcia da una parte, si continua a bruciare dall’altra. E’ l’amaro e incredibile destino della provincia di Caserta e dell’area che ricade all’interno della Terra dei Fuochi. Mentre a Marcianise in duemila davano vita al corteo per fermare il biocidio, confluito nell’area del Velodromo, a pochissimi chilometri di distanza si perpetrava un altro piccolo attentato alla salute pubblica.
Nelle campagne della vicinissima Succivo ignoti hanno dato alle fiamme i rifiuti tessili illegalmente depositati nell’unica strada non ancora coperta da videosorveglianza.
L’arteria – come precisano fonti comunali – da lunedì sarà chiusa con cancellata installata dall’Ente e i piromani hanno voluto approfittare delle ultime ore di libertà per marchiare anche questa giornata di impegno civile. Sul luogo dell’incendio gli uomini della Protezione Civile Michele Verde e Battista Barbato coordinati dal Consigliere Comunale con Delega alla Sicurezza Gabriele Luongo a supporto dei Vigili del Fuoco.