Marcia antirazzista, perquisiti tutti i manifestanti. Deviati i casertani, ira Sgambato

Caserta. “Quanto sta avvenendo in queste ore alla periferia di Roma, dove la polizia ha fatto deviare tutti i pullman in campagna e perquisito uno ad uno i partecipanti alla manifestazione contro il razzismo in programma nella Capitale, è di una gravità inaudita e non è degna di uno Stato di diritto”.

 

Lo denuncia Camilla Sgambato, componente della direzione nazionale del Pd, dopo aver ricevuto la segnalazione con tanto di foto pervenutale dalla delegazione del centro sociale Ex Canapificio di Caserta, anch’essa diretta a Roma e sottoposto a serrati controlli da parte delle forze dell’ordine.

 

“Una volta fatti scendere nelle campagna romane, i manifestanti sono stati perquisiti uno ad uno, sono stati controllati gli zaini ad ognuno di loro, gli striscioni e le felpe. Se questo l’effetto Salvini, è inaccettabile in un paese civile e tali azioni repressive vanno denunciate pubblicamente.

 

La foto mandatami da Mimma D’Amico, responsabile del Centro Sociale ex Canapificio di Caserta che ospiterà la due giorni di incontri dal titolo “Il confronto è ora”, una nostra iniziativa, nostra non pericolosi eversivi, ma ragazzi che hanno portato avanti un progetto Sprar per l’integrazione che è stato ritenuto il migliore d’Italia”, conclude l’ex parlamentare democratica.

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