Marcianise. Frizioni ieri sera durante la seduta monotematica del consiglio sul tema ambiente. Il sindaco Antonello Velardi ha infatti lasciato l’aula durante l’intervento di Elisa Maietta, una delle rappresentanti del Libero Comitato Cittadino. Una decisione, dettata a quanto pare da impegni successivi, che ha scatenato la reazione degli ambientalisti presentatisi in aula fin dalle 17 con tanto di mascherina.
“Il giorno 9 del mese di Novembre 2018 si è tenuto il Consiglio comunale straordinario e monotematico del Comune di Marcianise, con focus sull’ambiente. La seduta era prevista alle ore 17:00, ma è iniziata solamente alle ore 18:00, nonostante un folto gruppo di cittadini fosse in attesa di partecipare alla stessa e ascoltare quali provvedimenti l’amministrazione avesse da proporre in questa seduta così importante per la città.
Le proposte concrete che il Libero Comitato cittadino ha presentato, tramite un volantino, sono state ritenute valide dalla maggior parte dei consiglieri che ne hanno promosso l’adozione nel documento che si sarebbe dovuto deliberare. Ai cittadini è stato concesso di intervenire con consenso unanime di tutto il Consiglio.
Il Comitato ha riportato la propria esperienza decennale sul territorio, evidenziando come alcune problematiche si siano aggravate negli ultimi anni e mettendo a disposizione le proprie forze e le proprie energie a sostegno delle eventuali future azioni dell’Amministrazione. Particolarmente sentito il momento in cui il Comitato chiedeva ad entrambi gli schieramenti di mettere da parte i loro dissensi e diversità di vedute, che si sono palesate durante la discussione in aula, al fine di un obiettivo comune: il bene della Città.
Nel pieno dell’esposizione da parte di un rappresentante del Libero Comitato Cittadino, il sindaco di Marcianise, nella persona del Dott. Antonello Velardi, si alzava e lasciava la sala consiliare. Alle rimostranze dei cittadini esterrefatti, il sindaco ha risposto di rivolgersi al resto del Consiglio, non essendo necessaria la sua presenza. I cittadini adirati e delusi dall’indifferenza di chi dovrebbe rappresentarli e tutelarli, ha deciso di abbandonare la seduta.”