Resto al Sud, convegno targato Asi sull’imprenditoria giovanile

Caserta. “Resto al Sud: nuove opportunità per l’imprenditoria giovanile” è il tema  al centro del Convegno organizzato dal Consorzio Asi Caserta e in programma lunedì prossimo, alle ore 16, nella sala congressi del Great Gym Active di Marcianise.

Dopo il saluto del Prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, della Presidente, Raffaela Pignetti, e del patron della struttura, l’imprenditore Pasquale Orofino, seguiranno gli interventi dei rappresentanti delle Associazioni datoriali, delle Organizzazioni sindacali e di Invitalia.

 

A quest’ultima è affidata  la gestione della  misura a sostegno della imprenditoria giovanile del Mezzogiorno ed è  deputata alla selezione dei progetti da avviare a finanziamento.

A seguire, un gruppo di giovani, che hanno visto già approvato il loro progetto imprenditoriale, racconteranno la loro esperienza di  neo –imprenditori.

Gli interventi di chiusura saranno svolti dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive e Ricerca Scientifica, Antonio Marchiello e dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, on. Claudio Durigon, che concluderà i lavori.

 

“Il convegno – ha spiegato Raffaela Pignetti – prende spunto dal lavoro  avviato dal Prefetto di Caserta che ha chiamato alla cooperazione e alla condivisione di obiettivi e programmi tutti i soggetti istituzionali coinvolti nelle politiche di sviluppo del nostro territorio. Un fattore che in altre  realtà del nostro paese è risultato determinante per l’attivazione di nuovi e importanti processi di crescita economica e sociale.

 

La nostra iniziativa  s’inserisce appunto in questo filone e nasce dalla consapevolezza che la possibilità di dare una forte accelerazione ai processi di sviluppo economico e sociale può venire solo da una ritrovata capacità di fare sistema, di condividere conoscenze, potenzialità, strumenti e risorse.

E’ un  percorso che intendiamo proseguire e che prende la mosse da quello che sicuramente è il dato maggiormente negativo e preoccupante di questa provincia: la disoccupazione giovanile.

Con questo convegno si vuole dare risalto ad uno strumento che può contribuire ad attenuare questo dato e a incentivare la crescita di  una nuova imprenditorialità giovanile.”

 

 

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