Cronaca. Lo scorso 6 novembre personale del Comando Stazione Carabinieri di Castel Volturno, su
disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al
termine di articolata attività investigativa diretta da questo Ufficio, eseguiva a carico di S. B., di
anni 61, medico chirurgo e residente a Napoli, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
dal GIP, per il delitto di cui all’art. 609 bis e 609 ter comma 1 c.p., violenza sessuale in danno di un
bambino di anni 9.
L’indagine svolta, pur nelle difficoltà legate al particolare contesto in cui il delitto veniva
consumato, permetteva di accertare che l’indagata, nell’agosto 2018, agendo all’interno della sua
casa estiva, sita in Castel Voltiamo, aveva abusato del minore che le era stato affidato per poche ore
dagli stessi genitori, vicini di casa.
Nello specifico è emerso che l’indagata avesse condotto il minore all’interno di una
pertinenza della sua abitazione e, dopo averlo parzialmente denudato, lo costringeva a subire atti
sessuali, praticati con azione particolarmente energica tanto da procurare al minore lesioni al
glande.
La vittima, in sede di escussione con le modalità protette previste dal codice di rito, rendeva
dichiarazioni al Pubblico Ministero che confermava l’ipotesi accusatoria, già fondata sulle
risultanze della certificazione medica, ricostruendo con dovizia di particolari, le fasi della violenza
e l’adescamento preliminare, fornendo così la base probatoria condivisa dal GIP in sede di
emissione del provvedimento restrittivo.
L’indagata, al termine delle operazioni di rito è stata associata in idonea struttura carceraria
per ivi rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.