Licenziato dalla ditta per un commento su facebook

Acerra. Licenziato per aver commentato un post pubblicato da un amico su Facebook ritenuto denigratorio per l’azienda per cui lavora. E’ accaduto ad una ex rsu Flai Cgil dello stabilimento La Doria di Acerra, dismesso lo scorso 30 settembre, ed i cui circa 70 lavoratori sono stati trasferiti nelle fabbriche salernitane di Angri, Sarno e Fisciano. Sotto accusa un commento alla lettera di trasferimento inviata dalla società ai dipendenti acerrani, e pubblicata da un ex lavoratore, il quale chiedeva quale fosse ora il futuro degli operai.

Tra i commenti anche quello di Michele Gaglione, ex rsu Flai Cgil, il quale si era lasciato andare ad un’espressione ritenuta offensiva dall’azienda che ha proceduto al massimo provvedimento disciplinare. In difesa del delegato, sono scese in campo tutte le rsu degli stabilimenti salernitani, che oggi si sono riunite decidendo una giornata di sciopero per il 16 novembre, e lo stato di agitazione in tutti e tre i siti campani, con assemblee informative in programma la prossima settimana.

”Per noi – ha commentato Giuseppe Carotenuto, segretario regionale campano della Flai Cgil – questo licenziamento va configurato come un’azione antisindacale, in quanto Michele è stato impegnato in prima persona in difesa dello stabilimento di Acerra. Se passa l’idea che basta un cavillo per procedere al licenziamento noi non siamo d’accordo. Auspichiamo quindi un confronto con l’azienda, con la quale ci sono state sempre buone relazioni sindacali, e si trovi una soluzione a questa vicenda, con il ritiro del massimo provvedimento disciplinare”

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