Caserta. La Protezione civile della Regione Campania, limitatamente ad alcune aree del territorio, ha prorogato l’allerta meteo attualmente in vigore fino alle 8 di domani mattina, spostandone il termine alle ore 18. L’estensione temporale riguarda le seguenti zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana); 2 ( Alto Volturno e Matese); 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini); 4 (Alta Irpinia e Sannio); 5 (Tusciano e Alto Sele). Il codice colore dell’allerta, ossia il livello di rischio idrogeologico ed idraulico dovuto all’impatto al suolo delle precipitazioni è Giallo.
Saranno possibili fenomeni come “Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); Occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate”.
Si attendono ancora fenomeni come “Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, puntualmente di moderata intensità”. Saranno inoltre possibili raffiche di vento nei temporali nelle stesse aree in cui è stata prorogata l’allerta. La Protezione civile ricorda che fino alle 8 di domani mattina è in vigore l’allerta Arancione per le zone 1,2,3,5: 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana); 2 ( Alto Volturno e Matese); 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini); 5 (Tusciano e Alto Sele) e Gialla per tutto il resto della Campania.
Le autorità competenti “sono pregate di mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi sia in ordine alle precipitazioni piovose e al conseguente rischio idrogeologico ed idraulico che al vento con il conseguente monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte alle sue sollecitazioni”. Si “raccomanda alle istituzioni e agli enti preposti di prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali della Sala operativa Unificata e del Centro Funzionale della Protezione civile regionale”.