San Nicola la Strada. C’era tutto il suo mondo questo pomeriggio nella chiesa di Santa Maria degli Angeli per l’ultimo saluto a Davide Natale, il 21enne morto tragicamente lunedì a Fuorigrotta dopo essere stato schiacciato da un albero.
Al rito funebre, celebrato da don Franco Catrame c’erano tutte le persone che hanno condiviso con lui un pezzo di un percorso terminato troppo presto: i compagni del liceo Diaz, i colleghi della Facoltà di Ingegneria della Federico II, gli amici della squadra di basket LBL Caserta nella quale giocava fino all’anno scorso e gli ufficiali di campo che aveva conosciuto in questi mesi. Sulla bara bianca la maglia del Napoli con dedica del capitano Marek Hamsik, il suo beniamino calcistico.
Ognuno ha voluto portare una testimonianza di chi era Davide e di cosa ha rappresentato. Don Franco ha avuto parole di grande sensibilità per una famiglia straziata dal più terribile dei dolori ed ha affidato a Dio il “nostro Davide”. All’uscita del feretro applausi interminabili e un lancio di palloncini bianchi verso quel cielo che da lunedì accoglie un ragazzo d’oro, che ha salutato questo modo facedo soltanto intravedere l’uomo perbene e ricco di valori che sarebbe diventato.