Giugliano. La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto l’esame autoptico sulla salma di M.L., il 74enne residente a Giugliano, trovato morto nel pomeriggio di ieri nella villa di una parente dove era andato per svuotare la piscina. La tragedia è avvenuta in via Staffetta, lungo la strada che conduce a Lago Patria.
E’ stata proprio la donna la prima a lanciare l’allarme: lo aveva chiamato per l’intervento, ma non sentendolo più è scesa nel cortile e lo ha trovato in piscina esanime. Ha provato, non senza difficoltà, a tirarlo fuori, poi ha chiamato i soccorsi. Al momento dell’arrivo del 118, però, per l’uomo non c’era già più da fare. Come da prassi in questi casi sono state contattate anche le forze dell’ordine: gli agenti del commissariato di Giugliano hanno avviato le indagini di rito, anche se il medico legale ha da subito attribuito il decesso a cause naturali.
Stando a quanto emerso, il 74enne potrebbe essere stato colpito da malore, cadendo poi in piscina e non riuscendo a chiedere aiuto. Il pm di turno della Prcocura della Repubblica di Napoli Nord, informato dalla polizia, ha comunque disposto l’esame autoptico per chiarire i dettagli di un decesso, causato quasi certamente da un malore improvviso.
La salma del 74nne è stata sequestrata e si trova attualmente presso l’istituto di medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli: dopo il test sarà liberata e messa a disposizione dei familiari per il rito funebre.