Mondragone. Il cerchio si chiude. Non manca più nessuno all’appello nell’inchiesta sul contrabbando di sigarette.
I militari della Compagnia di Mondragone sono riusciti a rintracciare i 3 indagati che non erano stati reperiti all’atto dell’esecuzione dell’ordinanza con cui il G.I.P. di Napoli la scorsa settimana ha disposto 13 misure cautelari personali (7 custodie in carcere e 6 arresti domiciliari) nei confronti degli appartenenti ad un gruppo criminale che gestiva le piazze di vendita di sigarette di contrabbando in Mondragone.
Nel dettaglio si sono presentati presso la caserma della Guardia di Finanza Salvatore Contemi, classe 1975, fornitore storico dell’organizzazione residente in Giugliano in Campania (NA), Gennaro Lisitano, classe 1975 e Vincenzo Migliore, classe 1971, entrambi venditori al dettaglio e “vedette” al soldo dei contrabbandieri.
Tutti e tre i soggetti sono stati quindi posti agli arresti domiciliari, ultimando così l’esecuzione del provvedimento restrittivo delegata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.