Caserta/Capodrise/Cancello Arnone/Sessa. Ecco tutta la verità sulla presenza del giornalista Gaetano Pecoraro delle Iene nel Casertano. In questi giorni Pecoraro si è fatto la provincia in lungo ed in largo per completare la sua inchiesta sulla sanità di Terra di Lavoro. Due maxi servizi che andranno in onda domenica prossima e poi la successiva, il 28.
Ha cominciato questa estate a luglio a braccare il direttore generale Di Biasio, che si è sempre sottratto, a volte anche in modo rocambolesco, compreso oggi.
Sotto la lente diversi casi di malasanità e testimonianze da brividi di poveri cittadini che hanno subito un danno esiziale e che non sono stati rimborsati.
Vi anticipiamo la storia del signor Domenico Rispo di Capodrise, del quartiere San Donato, 49enne, che è stato operato in uno degli ospedali di Terra di Lavori ad un mano.
I medici gli hanno lasciato un sasso nel braccio che gli ha pregiudicato i tendini, un danno irreparabile per il quale Rispo è disoccupato e soprattutto nonostante abbia ragione non è stato ancora rimborsato. Alleghiamo le foto della visita di Pecoraro a casa del signor Rispo, assistito dall’avvocato Marco Argirò, una brutta storia di malasanità, una delle tante della nostra provincia.
E proprio su questo punto che Pecoraro ha tentato di farsi dire da Di Biasio: ma quali sono le somme che l’Asl ha messo sul capitolo della responsabilità medica? Perchè non pagate questa povera gente che deve attendere anni e anni prima di ottenere un briciolo di giustizia?
Un’altra storia che sarà trattata da Pecoraro nel corso delle due puntate è quella di un signore di Cancello Arnone, anche lui vittima di un caso di malasanità. Insomma non ci resta che attendere il servizio di domenica. Questa mattina la Iena si è recata anche all’ospedale di Sessa Aurunca per parlare con il direttore sanitario. Un’inchiesta importante con tante sorprese, non ci resta che attendere pochi giorni.