Identificato l’uomo travolto dal treno. Aveva 66 anni

AGG.

Aversa. È un 66enne italiano la vittima del secondo investimento ferroviario avvenuto nelle ultime 48 ore nel Casertano. L’uomo è stato identificato dalla Polfer. L’incidente, che ha coinvolto l’intercity Roma-Palermo, è avvenuto tra Aversa e San Marcellino. Due giorni fa un 19enne ghanese richiedente asilo è stato investito e ucciso sempre nel Casertano, tra i comuni di Teano e Sparanise, da un treno regionale, sulla linea Napoli-Roma via Cassino.

Aversa. Dalle 9.10 il traffico ferroviario fra San Marcellino e Aversa (linea Roma – Napoli, via Formia) è sospeso per l’investimento di una persona nei pressi della stazione di Villa Literno. Lo rende noto Rfi. In corso la riprogrammazione del servizio ferroviario con cancellazioni, limitazioni e variazioni di percorso. Sul posto l’autorità giudiziaria per i rilievi di rito.

Sul posto gli uomini della Polizia Ferroviaria stanno eseguendo i rilievi. Dalle prime informazione sembra si tratti di un uomo. La circolazione al momento è bloccata.

Soltanto lunedì sera un’altra tragedia simile era avvenuta in provincia di Caserta: a perdere la vita un ghanese di 19 anni, richiedente asilo e ospite in un centro di accoglienza di Pignataro Maggiore sui binari della linea Napoli-Roma tra i comuni di Teano e Sparanise.

La vittima è stata identificata dalla Polizia Ferroviaria, che sta eseguendo le indagini con il coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Non è ancora chiaro cosa stesse facendo lo straniero nei pressi dei binari, in una zona buia; un’ipotesi da verificare è che il giovane stesse camminando a poca distanza dalla ferrovia con le cuffiette per sentire la musica, e non si sarebbe accorto dell’arrivo del treno

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