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Da imprenditori anticlan alle accuse di camorra: finisce incubo per due fratelli

CASAPESENNA. Da anticamorristi ad accusati di camorra su dichiarazioni di pentiti farlocchi

Assoluzione con formula piena per i fratelli Diana, figli di Mario , vittima innocente della camorra ,perché il fatto non sussiste art. 530 cpp: una riflessione sulle dinamiche della giustizia e della lotta alla mafia.

La piena assoluzione dei fratelli Antonio e Nicola Diana, difesi dagli avvocati Claudio Botti, Carlo De Stavola, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa.

Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto dal presidente Luciana Crisci, ha posto fine a una lunga odissea giudiziaria, ben cinque anni d’indagine e cinque anni di processo, tutto basato sulle sole ed esclusivamente sulle dichiarazioni di alcuni pentiti ritenuti inattendibili . I Diana furono arrestati il 15 gennaio 2019 e le loro aziende furono sequestrate. Nonostante la Cassazione avesse annullato questi provvedimenti cautelari sono stati costretti a subire questa odissea giudiziaria durata 5 anni.