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CAPODRISE. “Il campo sportivo va aperto alle associazioni di Capodrise, ai cittadini, alle famiglie, ai nonni, che potranno guardare i loro nipoti tirare un calcio a un pallone”. Ad assumersi questo impegno con la città è Nicola Cecere, candidato a sindaco della lista “Capodrise insieme”. Il campo sportivo “Sant’Andrea” versa in uno stato di abbandono:
“Il nostro obiettivo – aggiunge Cecere – è di renderlo subito fruibile, di aprirlo alle associazioni e alle atlete e di atleti locali e di trasformarlo, nel tempo, in un centro polisportivo, con campi di calcetto, padel, percorsi di atletica. Il centro sarà intitolato a Michele Zarrillo e ad Antonio Stellato, due figure che, per ragioni diverse, hanno lasciato un ricordo vivissimo nella memoria collettiva”. “Capodrise insieme” poi lancerà un concorso di idee per la progettazione di una tendostruttura che ospiti il Palazzetto dello sport all’interno del campo sportivo “Sant’Andrea”.
Questo il comunicato di Cecere di oggi 18 maggio 2024. Però il 28 luglio del 2022, da assessore allo Sport in carica da circa 10 mesi, pubblicò questo post sul suo profilo con tanto di foto dei suoi fedelissimi Di Giovanni e Stellato, mentre erano intenti ad aprire il campo sportivo.
Queste le sue parole:
Mettendo a confronto i due post c’è davvero più di una contraddizione, forse era il caso di snocciolare qualche altra parte del super programmone di Capodrise Insieme Popolare e Democratica e non aprire lo spinoso argomento del campo.
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