CASERTA (red. cro.). Il processo al sindaco di Caserta, Carlo Marino, Carlo Savoia ed altre 13 persone coinvolte nell’inchiesta sulle presunte turbative d’asta per gli appalti rifiuti, è stato fissato a Santa Maria Capua Vetere il 9 luglio prossimo.
Dopo un rimpallo tra Napoli e Napoli Nord e la dichiarazione di incompetenza del tribunale normanno ora tutto passa nel tribunale samaritano ed è stata fissata anche la prima udienza.
La Procura, infatti, aveva sollevato un’eccezione di competenza territoriale con il processo che potrebbe traslocare a Santa Maria Capua Vetere. Per la Procura, infatti, il reato più “grave”, era quindi il falso relativo alla nomina dei componenti della commissione per la gara di Caserta – contestato all’ex dirigente Marcello Iovino e all’ex funzionario Giuseppe D’Auria – che sarebbe stata, per gli inquirenti, pilotata.
