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Salzillo ci va giù forte: “Metodi da vilipendio quelli del Pd, non è la prima volta”

Capodrise. Cambiano i tempi ma i metodi sono sempre gli stessi, il candidato Giuseppe Salzillo di Viva Capodrise, già consigliere comunale, stigmatizza quanto ha posto in essere il Pd di Capodrise, rappresentato sul territorio dall’ex sindaco Giuseppe Fattopace.

Sotto la lente un post sulla pagina facebook ufficiale, con cui si paragona il personaggio cinematografico di Cetto La Qualunque con l’attuale candidato sindaco di Viva Capodrise. Nel suo intervento sul profilo personale Salzillo rispolvera anche quel famoso manifesto che simboleggia uno spaventapasseri, firmato dai Democratici di Sinistra, sempre capeggiati da Fattopace, nei confronti del compianto e grande sindaco Nicola Russo Raucci (zio del padre di Salzillo) nei primi anni del 2000.

Un manifesto che fu condannato allora da quasi tutta la cittadina. Queste le parole di Salzillo:

“Cambiano le sigle, cambiano i musicanti ma ahimè la musica resta sempre la stessa. Sembra proprio che una certa parte della classe politica capodrisana non riesca ad affrontare una campagna elettorale senza ricorrere a bassezze e meschinità. Nel tentativo di offendere e denigrare Enzo, il Pd di Capodrise ha dato solo l’ennesima prova della sua assoluta inconsistenza politica e morale.

La satira fa parte del linguaggio politico ma vi è un limite oltre il quale superata la soglia del buon gusto si trascende nel puro e semplice (si fa per dire) vilipendio. Qualcuno più saggio di me mi ha ricordato che in politica ci sono gli avversari e mai i nemici e chi non è in grado di percepire questa fondamentale distinzione non è fatto per fare politica ma solo per gli inciuci dentro e fuori i bar. E comunque noi un sogno lo abbiamo o per dirla alla Cetto-“ Yes, We have a dream”: la Capodrise di oggi e di domani a misura dei diritti e dei bisogni di ogni cittadino e non abbiamo bisogno di darci un tono con slogan anglofoni sotto foto di “matrimoni” improbabili perché noi siamo al “Well done” mentre loro stanno ancora al “Yes we can (forse)”.