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Scritte choc contro Meloni e Tajani. Politica si indigna

Caserta. Negli ultimi tempi, diversi manifesti del partito politico “Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, attaccati ai muri della città di Caserta, sono stati bersagli di atti vandalici che offendono il partito e il presidente del consiglio definendola nazista e in vari altri modi offensivi.

Per tali ragioni diversi personaggi della politica hanno condannato con forza tali atti con alcune dichiarazioni.

“Esprimo, a nome del Coordinamento provinciale, piena e sentita solidarietà nei confronti del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del nostro segretario nazionale Antonio Tajani per la campagna di odio e diffamazione circolata nella nostra Provincia. La nostra è una ferma e unanime condanna per gli atti vandalici registrati in queste ore. Questi gesti celano un odio dilagante e preoccupante, che non può e non deve lasciare indifferenti le Istituzioni del territorio”: è questa la nota diffusa nella mattinata di oggi, mercoledì 24 aprile, da Giuseppe Guida, segretario provinciale di Forza Italia, in riferimento alla notizia dei manifesti elettorali imbrattati raffiguranti la Premier e il suo Vice nonché Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

“Si tratta di accuse vergognose – ha continuato Guida – che inquinano il clima delle prossime elezioni. La politica deve essere un campo di confronto civile, in cui mostrare il massimo rispetto per gli avversari. Le Forze dell’Ordine e la Procura faranno le dovute indagini. L’auspicio è che questi episodi non si ripetano e che ogni estremismo resti lontano da questa competizione”.

Condanno fortemente le gravi offese rivolte ad Antonio Tajani e Giorgia Meloni attraverso alcune scritte apparse sui manifesti elettorali appena affissi a Caserta, capoluogo della provincia che ho l’onore di guidare. Questa non è politica, non è campagna elettorale. Le diverse opinioni non si esprimono in questo modo, ma nel confronto pubblico e, soprattutto, a viso aperto.  Tutto ciò porta soltanto ad un imbarbarimento della democrazia che, paradossalmente, gesti eclatanti come questi punterebbero, nel pensiero di chi li compie, a difendere”. Queste le parole del presidente della provincia Giorgio Magliocca che condanna il gesto.

“Una vergogna che la campagna pubblicitaria di Fratelli d’Italia sia stata immediatamente aggredita da manifesti che accusano la Meloni di essere “bugiarda e nazista”. I manifestoni 6×3 con l’effige del Presidente del Consiglio affissi in tutte le province campane sono stati immediatamente imbrattati con accuse ed offese infondate e inqualificabili. Auspico che le forze dell’ordine accertino la responsabilità di questa vile iniziativa. Ci aspettiamo ferma condanna delle Istituzioni locali a prescindere dai colori politici. Non si può lasciare spazio a questa barbarie politica che deve essere subito arrestata se non si vuole far degenerare il clima di campagna elettorale in vista del voto alle Europee del prossimo giugno 2024”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.