NAZIONALE – Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, cresce l’attesa per la tredicesima, un appuntamento tradizionale che rappresenta per milioni di lavoratori e pensionati un piccolo “bonus” di fine anno.
La tredicesima spetta a tutti i dipendenti pubblici e privati, oltre che ai pensionati, e viene erogata una volta l’anno, generalmente nel mese di dicembre. È una somma aggiuntiva che si matura nel corso dell’anno, mese dopo mese: ogni lavoratore accumula 1/12 dello stipendio lordo per ogni mese di lavoro svolto dal 1° gennaio al 31 dicembre.
La data di pagamento varia: per i dipendenti pubblici e i pensionati solitamente arriva entro la metà di dicembre, mentre nel settore privato può essere versata tra il 15 e il 24 dicembre, a discrezione dell’azienda.
Contrariamente a quanto molti pensano, la tredicesima non equivale automaticamente a una mensilità piena. Se un lavoratore è stato assunto durante l’anno, l’importo sarà proporzionale ai mesi effettivamente lavorati.
Esempio: chi ha iniziato a lavorare il 1° aprile avrà diritto a 8/12 della tredicesima. Con uno stipendio netto di 2.400 euro, riceverà circa 1.600 euro.
Lo stesso principio vale per chi lavora part-time: un contratto al 50% del tempo pieno comporta una tredicesima dimezzata.
A incidere sull’importo finale sono diversi fattori. Innanzitutto, non tutte le voci della busta paga rientrano nel calcolo: vengono esclusi straordinari, premi, indennità variabili e altre componenti non fisse. Inoltre, la tredicesima è tassata di più, perché non beneficia delle detrazioni fiscali mensili che alleggeriscono lo stipendio ordinario.
Di conseguenza, l’importo netto può risultare anche di 200-400 euro inferiore rispetto alla retribuzione abituale. Per i pensionati, invece, la tredicesima corrisponde generalmente al cedolino di dicembre, senza variazioni particolari.
Nonostante le ipotesi avanzate in fase di manovra, come la possibilità di esenzione Irpef o tassazione ridotta al 10%, la tredicesima non sarà detassata nel 2025. Resteranno quindi in vigore le regole attuali, con la tassazione ordinaria Irpef.
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