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Fotografo casertano alloggia in un B&B: si ritrova telecamera spia nell’orologio sul comodino. Scatta denuncia

Santa Maria Capua Vetere. Un noto fotografo e videomaker di Santa Maria Capua Vetere, Alfredo Buonanno, alla fine del mese scorso, si è recato presso un B&B nei dintorni di Lecce per motivi di lavoro.

Aveva scelto quel posto perché la struttura era bella e aveva delle ottime recensioni. Il fotografo era arrivato in ritardo, così, ha deciso di salire subito in camera dopo cena per riposare e tutto gli sembrava normale fino al giorno dopo. Intorno alle 7:30 si è svegliato e doveva uscire per andare a lavoro.

Ma qualcosa in quella stanza lo ha insospettito all’indomani mattina. Ad attirare la sua attenzione era l’orologio che si trovava sul comodino. Gli sembrava strano. Il dispositivo era rivolto verso il letto e analizzandolo meglio, ha scoperto una cosa piuttosto inquietante. Non era un semplice orologio, ma contenevea all’interno una telecamera spia che trasmetteva video e audio tramite internet e quindi adatto a spiare i clienti mentre erano nella stanza da letto.

Ovviamente la cosa lo ha indignato e scosso, perché aveva passato un’intera notte lì dentro e magari qualcuno lo ha guardato durante le ore notturne. Una cosa molto grave.

Per tale ragione ha deciso di sporgere denuncia presso i carabinieri, che sono arrivati sul posto e hanno sequestrato il dispositivo. Un fatto grave, dato che una stanza di un B&B dovrebbe essere uno spazio privato, in cui nessuno ha diritto di riprendere le persone che si trovano all’interno e magari diffondere anche tali immagini senza il loro consenso, e a loro insaputa.

La denuncia è stata sporta dopo la giornata di lavoro.

A riportare tutto proprio il videomaker. Stando sempre a quest’ultimo, ha fatto anche delle prove con il dispositivo togliendo le batterie, vedendo che si spegneva per poi rimetterle e riaccendere l’orologio e vedeva che l’orario si aggiustava da solo, quindi era per forza collegato a internet.

Sempre il fotografo, tramite social ha messo in guardia le persone dicendo loro come comportarsi quando si ritrovano in situazioni simili:

“1. Non toccate nulla. Scattate foto e video della telecamera e del contesto, senza spostare o scollegare l’oggetto.
2. Chiamate subito le forze dell’ordine.
3. Conservate tutte le prove: ricevuta del soggiorno, messaggi con il gestore, foto e video.
4. Se possibile, lasciate immediatamente la struttura per un luogo sicuro.
Alcuni consigli per evitare situazioni spiacevoli:
* Controllate oggetti rivolti verso il letto o il bagno: sveglie, caricabatterie, sensori di fumo, prese multiple, persino piccoli soprammobili.
* Fate attenzione a luci LED sospette, fessure scure o piccoli fori su display o superfici lisce.
* Usate lo smartphone in modalità torcia o una app che rileva segnali Wi-Fi generati da dispositivi sconosciuti.
Non condivido questo post per fare terrorismo psicologico, ma per sensibilizzare. Ciò che dovrebbe essere un luogo intimo e sicuro può nascondere violazioni inaccettabili. Oggi è capitato a me. Domani potrebbe capitare a qualcun altro. Essere consapevoli può fare la differenza tra un soggiorno tranquillo e una violazione profonda della propria privacy.”

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