
CASERTA. La sottrazione di uno smartphone ha dato il via a una sorta di indagine personale che, alla fine, ha portato alla denuncia di due uomini per ricettazione.
I ragazzi si sono accorti della sparizione del telefono solo al termine della serata e si sono rivolti subito al commissariato di Galatina. Utilizzando la funzione di geolocalizzazione, ancora attiva sul dispositivo, sono riusciti a rintracciare l’ultima posizione nota: un negozio specializzato nella riparazione di telefoni, a pochi passi dalla sede della polizia.
Recatisi sul posto, avrebbero visto due uomini – un 27enne e un 44enne, entrambi stranieri – mentre trattavano con il tecnico del laboratorio per vendere quello che sembrava proprio il telefono rubato. In mano a uno dei due c’era anche un documento appartenente a una delle vittime, sottratto nella stessa occasione.
Gli agenti sono intervenuti immediatamente, entrando nel locale e identificando i presenti. Il telefono e il documento sono stati recuperati e riconsegnati ai proprietari. Per i due sospettati è scattata la denuncia alla magistratura con l’accusa di ricettazione.
Le perquisizioni effettuate successivamente nelle loro abitazioni hanno portato alla scoperta di altro materiale elettronico di origine sospetta: diversi smartphone, tablet, computer portatili, cuffie bluetooth e persino una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Tutta la merce è stata sequestrata ed è ora oggetto di accertamenti per individuare i legittimi proprietari.

