SANTA MARIA A VICO. Giornata cruciale quella di domani nell’ambito dell’indagine ribattezzata “Sistema Vico”, avviata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e coordinata dal procuratore Nunzia Ferraresso. Tra gli indagati, anche Raffaele Guida, meglio conosciuto come “Lello il sensitivo”, braccio destro dell’ex sindaco Massimo Coppola, arrestato nei giorni scorsi insieme ad altri funzionari comunali.
Guida sarà ascoltato dagli inquirenti insieme al geometra Vincenzo Rescigno, tecnico comunale coinvolto in diversi procedimenti legati ad appalti pubblici sospetti, tra cui la riqualificazione del centro storico e delle aree verdi. A finire nel mirino della magistratura anche altri imprenditori e professionisti, tra cui l’ingegnere Mario Parlato, accusato di aver favorito ditte amiche nella corsa agli affidamenti.
Secondo quanto emerso dalle intercettazioni telefoniche e ambientali raccolte dalla Guardia di Finanza, Guida avrebbe avuto un ruolo chiave nella gestione “alternativa” di alcune gare d’appalto, indirizzandole verso soggetti a lui vicini. L’indagine ha portato a una lunga serie di perquisizioni e sequestri di documenti in municipio e presso studi privati.
L’inchiesta, che coinvolge anche una società partecipata e diversi ex amministratori locali, punta a far luce su anni di presunte irregolarità negli affidamenti per lavori pubblici, tra cui la manutenzione stradale e la valorizzazione di immobili storici del territorio.
Le prossime ore saranno decisive per comprendere l’evoluzione della vicenda e il futuro giudiziario di “Lello il sensitivo” e degli altri indagati.
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