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Ex sindaco querelato per gli insulti in Consiglio Comunale

ACERRA. I consiglieri comunali Casoria Giuseppe, Catapane Domenico, De Maria Vincenzo, La Montagna Fausto, Maietta Salvatore, Messina Salvatore, Nocera Antonio e Piatto Andrea, hanno formalizzato oggi la querela nei confronti del dott. Raffaele Lettieri per gli insulti ricevuti durante la seduta di Consiglio comunale del 25 settembre 2024, con riserva di costituirsi parte civile nel relativo procedimento penale.

I consiglieri comunali, inoltre, non essendo chiaro il nesso tra l’oggetto dell’interrogazione, e cioè l’autorizzazione unica per “Realizzazione di un polo produttivo in località Candelara”, ed il riferimento fatto dal dott. Raffaele Lettieri ad altre vicende (la ditta che sta facendo i lavori in altro sito industriale), hanno chiesto all’Autorità Giudiziaria di ascoltare il Presidente del Consiglio comunale affinchè riferisca se sono a sua conoscenza fatti di rilevanza penale.

“Abbiamo atteso qualche giorno, com’era doveroso, per consentire al querelato, senza ricorrere alla filosofia illuministica di Nietzsche, di chiarire e chiedere scusa sul piano istituzionale e politico – dichiarano i consiglieri comunali di Coalizione Civica e Movimento di Popolo – ma, come promesso, senza scadere in becero populismo, faremo valere le nostre ragioni nelle sedi deputate”.

“Il giorno dell’elezione di questo Presidente del Consiglio comunale non abbiamo partecipato alla votazione, perché non ci potrà mai rappresentare chi, da Sindaco in carica, armeggiava fuori i seggi elettorali. Le parole offensive e non rettificate, pertanto, non sono solo contro di noi – aggiungono i consiglieri comunali – ma offendono soprattutto quei cittadini che ci hanno eletto e che ci chiedono di non indietreggiare davanti al tentativo di voler condizionare l’opposizione”.

“Il silenzio imbarazzante del Sindaco non ci meraviglia, non solo inadeguato ma anche incapace di farsi garante di una normale dialettica politica – concludono i consiglieri comunali”.

Nei prossimi giorni, in una conferenza stampa, verranno rese note le iniziative in corso e le modalità poste in essere dagli organi istituzionali decisionali dell’Amministrazione Comunale per ostacolare il nostro mandato di verifica e controllo.