Skip to main content

Rissa tra fazioni la sera della Vigilia, sentenza per 7: punito il figlio del boss. I NOMI

CASERTA/RECALE. Sette imputati e un solo condannato. Si conclude dopo a ormai 7 anni dai fatti contestati con il verdetto di primo grado la vicenda processuale seguita alla rissa della Vigilia di Natale del 2016 a Caserta.

In piazza Margherita, fulcro dei brindisi e gli aperitivi pre-Cenone, si fronteggiarono due fazioni: uno autoctona, di casertani, l’altra di recalesi. Per quella vicenda processuale sono stati iscritti nel registro degli indagati 7 giovani, poi mandati a processo per rissa.

Il giudice Iorio del  tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato a 1 anno e 3 mesi di reclusione Raffaele Capone, 29 anni di Caserta, modello e figlio di Giovanni, quest’ultimo ritenuto per anni il capozona dei Belforte per il capoluogo.

Sono stati mandati assolti, invece, Daniele De Vivo, 31 anni, di Caserta; Raffaele Di Serio, 26 anni, di Caserta; Rosario Maria, 27 anni di Recale; il gemello Alessio Maria, 27 anni di Recale; Salvatore Felice, 27 anni, di Recale; Vincenzo Gallo, 27 anni, di Recale.