Skip to main content

Mala-Movida e dimissioni, la posizione dei commercianti sul caso Paglia

 

Caserta. ‘Ci dispiace che il colonnello Gianfranco Paglia abbia deciso di abbandonare l’incarico di consulente e presidente del Tavolo per la Sicurezza del Comune di Caserta’.

Così il presidente provinciale di Confcommercio, Lucio Sindaco, all’indomani della lettera – protocollata dal Colonnello al Comune – con la quale ha dichiarato di non voler più svolgere il ruolo che gli era stato conferito un anno prima dal sindaco Carlo Marino.

Una scelta – aggiunge il presidente di Confcommercio – che ci meraviglia anche in virtù del fatto che non ne conosciamo i reali motivi. Di sicuro però Confcommercio non può prestare il fianco ad accuse ingiuste e infondate, rivolte in modo generico dal Colonnello alle associazioni di categoria, soprattutto rispetto a quanto fatto fino ad oggi e a quanto continuiamo a fare sul territorio’.

Il riferimento va al passaggio della lettera in cui Paglia accusa le associazioni ‘di non aver preso le distanze dai locali che non rispettano le regole’. ‘Nulla di più falso’ – è la risposta seccata di Sindaco, che aggiunge: ‘Premesso che non ci risulta che tra i nostri soci figurino gestori di locali che non rispettano le regole, ci preme sottolineare che Confcommercio svolge un’azione moralizzatrice nei confronti di tutti ma non ha l’obbligo di vigilanza e controllo e non può sostituirsi alle forze dell’ordine. Proprio qualche mese fa, insieme ad altre associazioni, Confcommercio ha chiesto al Prefetto di aumentare il numero dei militari impiegati in città per prevenire e contrastare la movida selvaggia sottolineando le conseguenze e le ripercussioni, spesso drammatiche, innescate sul territorio da episodi di aggressività e violenza giovanile. In più il Colonnello ricorderà di certo la nostra massima e piena collaborazione che ci ha spinto a incontrare i titolari dei baretti del centro storico – pur non essendo quest’ultimi soci di Confcommercio – per aggiornarli sulle novità in materia di somministrazione e vendita di bevande alcoliche e fornire loro consulenza, supporto e materiale informativo. Tutto ciò per contribuire a contrastare gli episodi di mala movida in città. Inoltre l’associazione di categoria sta portando avanti insieme alla Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e all’Anm (Associazione nazionale magistrati) su tutto il territorio nazionale una campagna di sensibilizzazione destinata ai più giovani dal titolo ‘Bevi responsabilmente’ per contrastare l’abuso di alcool tra i minori e incrementare la consapevolezza tra i ragazzi e i gestori dei locali su legalità e buone pratiche. Alla luce di tutto ciò siamo pertanto noi di Confcommercio Caserta a prendere le distanze dalle dichiarazioni di Paglia e a invitare il Colonnello a non strumentalizzare le associazioni di categoria per fini a noi sconosciuti’.