MONDRAGONE. Stamattina i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Mondragone per le imminenti elezioni del 12 giugno 2022, signori Marco Pizzella, Achille Cennami, Marco Pagliaro, Vincenzo Smirne, Alessandro Pagliaro, Rachele Miraglia hanno provveduto ad inviare alla Commissione Mandamentale di Carinola, alla Commissione Centrale Provinciale ed alla Prefettura, una nota ufficiale nella quale hanno evidenziato una eventuale violazione, da parte della lista “Unione Popolare” – collegata al candidato Sindaco Francesco Lavanga – del divieto di depositare un contrassegno contenente simboli del Comune ove si svolgono le elezioni (nel caso di specie quello di Mondragone).
In particolare, gli altri scriventi candidati sindaci hanno sottolineato – all’unanimità – come il drago presente nel contrassegno della lista “Unione Popolare” sia perfettamente identico, per forma, colori e sfumature, al simbolo principale del Comune di Mondragone, contenuto nel logo dell’ente locale.
La norma che vieta l’utilizzo di un contrassegno che riproduca simboli propri del Comune (vademecum elettorale 2022, punto 1.8.1 pag. 61) è posta a presidio della libera scelta dell’elettore, che non deve confondere il simbolo del Comune con quello di una lista elettorale e nemmeno essere indotto a collegarne il contenuto.
Ogni contendente difatti, così come ogni lista, deve senza dubbio essere messo in condizione di partecipare alla competizione elettorale, ma in condizioni di parità con gli altri.
Ci si aspetta che gli organi interpellati possano dunque valutare l’eventuale sussistenza di irregolarità nel contrassegno di lista scelto da “Unione Popolare” e, nel caso, emettere i provvedimenti consequenziali, richiesti da una così ampia platea, nell’interesse della collettività.