SANTA MARIA CAPUA VETERE. Riaprire subito il pronto soccorso, il centro prelievi e gli ambulatori dell’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere. Lo chiedono a gran voce gli esponenti di “Alleanza per la città – M5S – Verdi” al direttore generale dell’Asl di Caserta.
«Il presidio ospedaliero sammaritano – afferma il capogruppo Raffaele Aveta – riveste un’importanza fondamentale per un ampio territorio. Nonostante ciò, continua a essere penalizzato da anni, anche ben prima dell’emergenza Covid. Oggi, alla luce della nota della Regione Campania dello scorso gennaio, che dispone di ripristinare le attività di specialistica ambulatoriale (senza distinguere tra ospedali Covid e non Covid), noi chiediamo all’Asl di Caserta, come abbiamo già fatto con una nostra nota del 27 gennaio, di attivarsi con urgenza per la riapertura degli ambulatori nonché del laboratorio di analisi. La struttura di Santa Maria Capua Vetere, infatti, consente senza difficoltà di attivare anche i cosiddetti percorsi “sporco e pulito” per poter dare assistenza ai pazienti in piena sicurezza e nel rispetto di tutte le cautele anticontagio».
Aveta, insieme ai consiglieri Italo Crisileo e Danilo Talento, sollecita in particolare il direttore generale a valutare l’immediata riapertura del centro prelievi, una struttura fondamentale per i cittadini, costretti oggi a rivolgersi a centri privati. I centri convenzionati per le analisi cliniche hanno, infatti, un budget piuttosto limitato, che si esaurisce già nei primi giorni del mese. La riapertura del centro prelievi, così come quella degli ambulatori specialistici, rappresenterebbe una risposta immediata anche per la lotta alla povertà e il sostegno (in termini di concreti servizi) alle famiglie più bisognose, che spesso non possono permettersi di pagare controlli clinici regolari.