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Scovato laboratorio dell’armiere della valle: sequestrate pistole, munizioni e arnesi di trasformazione

Santa Maria a Vico. A distanza di 4 mesi, Renato Augusto Piscitelli di via Ceppone ci ricasca e si fa beccare con altri armi nella sua disponibilità.

Era accaduto ad inizio dicembre tanto da finire in gattabuia e poi ai domiciliari. Ieri un altro blitz nella sua abitazione di Limatola da parte sempre dei carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico.

In una tasca del giubbotto venivano ritrovate:

Tre pistole a salve marca BBM mod.315 e cinque scatole da 150 contenenti capsule di innesco per proiettili per arma da sparo.

Inoltre all’interno della casa è stato scoperto una specie di bagno di servizio chiuso a chiave, trasformato in laboratorio per la trasformazione delle armi che passavano da essere a salve ad offensive. Qui i militari hanno rinvenuto una pistola modificata, con apposizione della canna (tubo metallico rigato) e della relativa culatta su quella che era stata una pistola a salve; attività di alterazione non terminata, in quanto in corso d’opera; nel vano vi erano tutti gli arnesi ed attrezzi utili alla modifica: una morsa, una smerigliatrice, un trapano, punte  per la lavorazione del ferro, cassette con attrezzi vari, oggetti utili alla realizzazione artigianale del cambio delle armi.

Inoltre sono state trovate: circa 120 munizioni di vario calibro per fucili e alcune canne per fucili e pistole.

Il 64enne, già ai domiciliari, dopo questo blitz rischia grosso, vedremo cosa accadrà.