
CASERTA. Un uomo originario della provincia di Caserta è stato denunciato dalla Polizia Stradale di Bologna con l’accusa di ricettazione e falsa dichiarazione d’identità, dopo essere stato trovato in possesso di oro e denaro contante per un valore complessivo vicino agli 11mila euro. Il bottino, composto da gioielli e banconote, era stato sottratto poco prima a una donna di 76 anni residente a Imola, vittima di una truffa nota come “finto incidente”.
Il controllo è scattato nel pomeriggio del 12 giugno, durante un’attività di monitoraggio lungo la tangenziale di Bologna. All’uscita 5, una pattuglia della Sottosezione di Bologna Sud ha fermato un’auto sospetta, guidata da un uomo dall’atteggiamento nervoso e sprovvisto di documenti. L’unica carta mostrata era un contratto di noleggio intestato a un altro individuo, per il quale il conducente non ha saputo fornire spiegazioni credibili.
I poliziotti, insospettiti, hanno avviato verifiche più approfondite, accertando che le generalità dichiarate appartenevano in realtà al fratello del fermato. All’interno del veicolo, nascosta sul sedile anteriore, è stata rinvenuta una borsa contenente diversi monili in oro – tra cui anelli, collane, bracciali e spille – insieme a 10.900 euro in contanti.
Le indagini rapide e l’attenzione degli agenti hanno permesso di risalire in tempi brevi alla vittima del raggiro: un’anziana signora residente a Imola, che aveva consegnato i suoi beni in buona fede dopo essere stata ingannata con la tecnica del “falso incidente”. I truffatori, fingendosi parenti e operatori delle forze dell’ordine, l’avevano convinta a consegnare oro e denaro per aiutare un familiare coinvolto, secondo loro, in un sinistro stradale.
L’uomo è stato denunciato e la refurtiva recuperata è stata restituita alla legittima proprietaria.