Marcianise. Una battaglia di dignità e diritti quella vinta da Giuseppe Corbo, rappresentante sindacale della Conf.S.A.F.I. di Caserta, tornato al proprio posto di lavoro dopo un licenziamento giudicato ingiusto dal tribunale. L’uomo, impiegato in un punto vendita dell’Outlet La Reggia, era stato allontanato dall’azienda dopo aver subito pressioni e comportamenti lesivi che lo avevano costretto ad assentarsi a lungo, superando il limite del periodo di comporto.
La sentenza, accolta con soddisfazione dal sindacato, ha sancito l’illegittimità del provvedimento aziendale. Decisivo è stato il ruolo degli avvocati Oriana Pisanti e Francesco Pino, che hanno assistito Corbo nel contenzioso. La decisione del giudice ha imposto il reintegro immediato del lavoratore.
“Si tratta di un atto di giustizia che restituisce dignità a un uomo colpito da comportamenti inaccettabili”, ha commentato Sergio D’Angelo, segretario generale della Conf.S.A.F.I. di Caserta. “Il nostro impegno è sempre stato quello di difendere i diritti dei lavoratori, con serietà e coerenza.”
L’esito del caso rappresenta un precedente importante e un messaggio chiaro: nessun dipendente deve sentirsi solo davanti a soprusi. La Conf.S.A.F.I. invita i lavoratori a informarsi e a non rinunciare a far valere le proprie tutele.
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