
MARCIANISE. Si è svolto oggi a Caserta un incontro cruciale tra la RSU dello stabilimento Jabil e le segreterie provinciali di FIM, FIOM, UILM e FAILMS con il Prefetto, per affrontare la delicata situazione occupazionale che coinvolge centinaia di lavoratori.
Durante l’incontro, i rappresentanti sindacali hanno ribadito le profonde preoccupazioni legate all’operazione unilaterale annunciata dalla multinazionale. Ancora una volta, i sindacati hanno denunciato l’assenza di confronto e il mancato coinvolgimento delle parti sociali in un processo che rischia di compromettere in modo irreversibile il futuro dello stabilimento e delle sue maestranze.
Alla luce di questa situazione, è stato chiesto formalmente al Prefetto di farsi portavoce presso il Governo per aprire un tavolo istituzionale con la sola presenza del Ministero competente e delle organizzazioni sindacali. Una richiesta chiara, che mira a ottenere un confronto trasparente e diretto sulle prospettive industriali e occupazionali del sito produttivo.
La Prefettura ha assicurato che la sollecitazione al Governo partirà già nelle prossime ore, con l’obiettivo di attivare un confronto in tempi brevi.
Nel frattempo, le sigle sindacali annunciano che proseguiranno con ulteriori iniziative di mobilitazione già a partire dalla prossima settimana. I lavoratori, infatti, non intendono abbassare la guardia e sono pronti a continuare la lotta per la difesa del proprio posto di lavoro e della dignità professionale.
RSU e sindacati FIM, FIOM, UILM e FAILMS confermano dunque una linea di fermezza e determinazione: il destino dello stabilimento Jabil non può essere deciso senza il coinvolgimento dei lavoratori.