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Via alla rimozione dei distributori dal Comune: ecco le anomalie rilevate

MARCIANISE. Negli ultimi anni, la presenza di distributori automatici per la somministrazione di cibo e bevande negli edifici pubblici è diventata sempre più diffusa, offrendo un servizio pratico e immediato sia ai dipendenti che ai cittadini. Tuttavia, la regolamentazione di tali apparecchiature richiede il rispetto di norme precise, come dimostra il recente provvedimento emesso dal Comune di Marcianise, in provincia di Caserta.

Con una comunicazione ufficiale indirizzata alla società Ristoservice srl, responsabile della gestione di due distributori automatici installati presso il primo piano del Palazzo Comunale di Piazza Umberto I, il dirigente del V Settore SUAP, architetto Andrea De Caprio, ha disposto la sospensione immediata della distribuzione dei prodotti e la rimozione degli apparecchi entro quindici giorni dalla ricezione dell’atto. Il provvedimento nasce a seguito di una verifica amministrativa sulla documentazione presentata dalla società, che è risultata non conforme alla normativa vigente.

In particolare, la documentazione trasmessa non riportava elementi fondamentali come il numero di protocollo dell’Ente, il timbro, la firma e la data del legale rappresentante della ditta. Anche il contratto di comodato d’uso allegato non specificava i luoghi di installazione dei distributori, il referente della ditta, la data di inizio del comodato e i dati del cliente dell’azienda. Queste carenze hanno portato l’amministrazione comunale a ritenere la documentazione non valida ai fini delle autorizzazioni necessarie per l’attività di somministrazione automatica di alimenti e bevande.

Il caso mette in luce l’importanza della trasparenza e della corretta gestione amministrativa anche per servizi apparentemente semplici come quelli offerti dai distributori automatici. La normativa vigente, richiamata nel provvedimento – dalla Legge 241/90 al DPR 380/2001, fino alla Legge 122/2010 – impone infatti precisi obblighi sia per le aziende che per le pubbliche amministrazioni, a tutela degli interessi collettivi e della legalità.

La decisione del Comune di Marcianise sottolinea come la regolarità delle procedure sia imprescindibile per garantire servizi sicuri e trasparenti, evitando situazioni di incertezza che potrebbero nuocere sia agli utenti che agli operatori economici. La società destinataria del provvedimento avrà ora la possibilità di presentare ricorso entro i termini previsti dalla legge, ma il messaggio lanciato dall’amministrazione è chiaro: il rispetto delle regole è la base per ogni attività, anche la più quotidiana.

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