
Marcianise. L’ANTA Comitato Fuochi di Marcianise lancia un grido d’allarme durissimo e pieno di indignazione verso chi dovrebbe occuparsi della prevenzione degli incendi boschivi. Il messaggio è chiaro: non si può più tollerare l’abbandono incontrollato di gomme, rifiuti e carcasse di auto in aree verdi del territorio, specialmente in una zona tanto delicata come quella del Panettone di Santa Veneranda, nei pressi di Uscita Ovest Marcianise.
La denuncia arriva con forza da attivisti e cittadini impegnati, come Pasquale Gionti e Domenico Giuliano, che da anni segnalano lo stato di degrado e il rischio elevatissimo di incendi: «La situazione è ormai fuori controllo – spiegano –. L’area è infestata da erbacce, arbusti secchi e materiali altamente infiammabili. Serve una bonifica urgente prima che le alte temperature estive trasformino questa bomba ecologica in tragedia».
Il Comitato Fuochi evidenzia l’inerzia delle istituzioni e la totale assenza di interventi di manutenzione e controllo: nessuna azione concreta è stata messa in campo contro gli sversamenti illegali né per il ripristino ambientale. La preoccupazione cresce tra i residenti e gli agricoltori, che vedono la salute pubblica e l’ambiente seriamente minacciati.
A fare da paradossale sfondo a questa emergenza ambientale, c’è un simbolo locale come il Panettone Santa Veneranda, che da dolce tradizionale rischia di diventare sinonimo di trascuratezza. Ma Marcianise non ci sta: serve responsabilità, coraggio e azione, non indifferenza.