MARCIANISE. Il procedimento giudiziario che vede protagonista Mario C., 33 anni, originario di Marcianise, finisce per cambiare sede. L’uomo è accusato di aver messo in atto una frode digitale legata alla finta vendita di un’assicurazione auto online. Il Tribunale di Roma, dove era cominciata l’azione penale, ha dichiarato di non avere competenza territoriale, disponendo il trasferimento del fascicolo a Santa Maria Capua Vetere.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Natalino Giannotti, aveva già sollevato la questione durante l’udienza preliminare, ma il giudice per le indagini preliminari aveva respinto l’istanza. Stavolta, però, nel corso della prima udienza del dibattimento, l’eccezione è stata accolta: sarà il tribunale casertano a proseguire l’iter giudiziario.
Secondo quanto riportato dagli atti, Mario C. avrebbe convinto una persona residente a Roma a effettuare un bonifico di 896 euro per attivare una polizza assicurativa inesistente. L’inganno sarebbe stato realizzato utilizzando strumenti digitali che hanno reso più difficile per la vittima accorgersi del raggiro e difendersi.
Non si tratta, tuttavia, dell’unica vicenda giudiziaria in cui l’imputato è coinvolto. Mario C. è infatti al centro di numerosi altri procedimenti penali sparsi in varie regioni italiane, molti dei quali sono stati accorpati e riuniti presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che sta diventando il fulcro delle indagini a suo carico.
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