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Rapina choc in casa dell’avvocato, mossa per 5

CASERTA. Cinque degli otto imputati coinvolti nel processo per la rapina avvenuta nella dimora dell’avvocato Vittorio Giaquinto a Caserta hanno espresso l’intenzione di definire la propria posizione con un patteggiamento. L’episodio risale al 22 aprile 2023 e ha scosso la comunità locale per le modalità particolarmente violente.

Durante la prima udienza preliminare, Ilaria Somma, David Lazic, Novica Djuric, Vincenzo Palumbo e Ricardo Zdravkovic hanno presentato istanza per accedere al rito alternativo. Il giudice Alessia Stadio ha deciso di aggiornare il procedimento a una nuova udienza fissata tra due settimane, necessaria per valutare le proposte di patteggiamento e, nel frattempo, permettere anche agli altri tre imputati – Igor Zdravkovic, Ciro Cappiello e Domenico Longobardi – di decidere se intraprendere lo stesso percorso o optare per altre strategie difensive.

Il team legale coinvolto nel procedimento vede la partecipazione degli avvocati Pasquale Daniele Delle Femmine, Celestino Gentile, Luigi Di Caprio, Giovanni Cacciapuoti, Viviana Mingione, Vincenzo Strazzullo, Luigi Ferro, Luca Cannavacciuoli, Fernando Maria Pellino e Carmela Di Napoli.

Il reato principale contestato agli otto imputati riguarda il violento assalto all’abitazione del noto penalista, situata nei pressi della Reggia di Caserta. Nella notte del 22 aprile 2023, quattro individui incappucciati fecero irruzione prima in casa dei vicini di Giaquinto, aggredendoli brutalmente, e successivamente entrarono nella sua abitazione. L’avvocato fu colpito con un oggetto metallico e immobilizzato legandolo a un mobile. La banda riuscì a sottrarre beni di valore tra cui orologi, gioielli e contanti, per un valore complessivo stimato attorno al milione di euro.

 

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