SANTA MARIA CAPUA VETERE. Con un’ordinanza urgente e straordinaria, il sindaco Antonio Mirra ha disposto un intervento di messa in sicurezza per un posto auto situato all’interno del condominio “Immobiliare Sammaritana”, in via Roberto D’Angiò a Santa Maria Capua Vetere. La decisione è arrivata in seguito ai controlli effettuati dalla Polizia Municipale e dall’Ufficio Tecnico comunale, che hanno riscontrato gravi criticità in termini di sicurezza.
L’iniziativa si inserisce in un quadro di irregolarità legate alla normativa antincendio. Già lo scorso 28 febbraio era stata segnalata al Comune la mancanza del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) per l’autorimessa condominiale. Successive verifiche hanno confermato la situazione: il 27 marzo i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta hanno rilevato l’assenza della SCIA antincendio, come previsto dal D.P.R. 151/2011, rendendo quindi inammissibile l’uso della struttura secondo le norme di sicurezza vigenti.
Alla luce del pericolo per l’incolumità pubblica, l’Amministrazione aveva già adottato un primo provvedimento (ordinanza n. 53 del 3 aprile 2025) rivolto all’amministratore del condominio. Tuttavia, un nuovo sopralluogo ha rivelato che uno dei box auto era ancora utilizzato impropriamente, con la presenza di materiali in legno e oggetti vari racchiusi da una recinzione metallica ancorata alla struttura: una condizione in palese contrasto con quanto disposto precedentemente e non compatibile con la destinazione autorizzata dell’area.
Con il nuovo provvedimento, il sindaco impone al proprietario dello spazio di sgomberare l’area da ogni materiale e di ripristinare l’uso originario del posto auto entro dieci giorni dalla notifica. È inoltre richiesta la presentazione di una relazione tecnica che certifichi l’eliminazione dei fattori di rischio e la conformità alle norme di sicurezza.
L’ordinanza è stata trasmessa al Prefetto di Caserta, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia, al Commissariato e ai competenti uffici comunali. In caso di mancato adempimento, il Comune interverrà direttamente, addebitando i costi al responsabile e valutando l’eventuale segnalazione all’autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 650 del Codice Penale.
L’azione intrapresa dal Comune di Santa Maria Capua Vetere conferma la crescente attenzione dell’Amministrazione verso la tutela della sicurezza collettiva, soprattutto in ambienti ad alto rischio come le autorimesse condominiali, dove il mancato rispetto delle normative può mettere in pericolo l’intera comunità.
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