
CALVI RISORTA/CAIVANO. Oggi a Calvi Risorta, una tragica scoperta ha scosso la comunità locale. Un giovane, noto nella zona per il suo comportamento gentile e rispettoso, è stato trovato privo di vita in un parco di Caivano, località situata tra le province di Napoli e Caserta. Il suo corpo, che giaceva nel verde, mostrava segni evidenti di soffocamento, con un filo di ferro stretto attorno al collo, confermando la causa del decesso come asfissia.
Sebbene inizialmente sembrasse trattarsi di un suicidio, le circostanze restano ancora da chiarire, poiché il corpo, rinvenuto il 13 maggio, mostrava segni di decomposizione, indicando che la morte fosse avvenuta alcuni giorni prima.
Il giovane, identificato come Pape Grovogui, era arrivato in Italia dopo un lungo e pericoloso viaggio dalla sua terra d’origine. Era stato accolto in un centro per rifugiati di Calvi Risorta, per poi essere trasferito nel dicembre 2024 in un’altra struttura nell’Agro Aversano. Il suo corpo è stato sepolto a Caivano, alla presenza anche dell’ambasciatore della Guinea, suo paese di origine. La Procura sta ora indagando per fare luce sulle cause esatte di questa morte.