
CAPUA/GRAZZANISE. Una stangata giudiziaria ha colpito duramente un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti che operava sotto copertura in un’azienda zootecnica di Grazzanise. La sesta sezione del Tribunale di Napoli, collegio A, ha emesso una serie di sentenze di condanna, la più rilevante delle quali ha riguardato Agostino Conte, 54 anni, ritenuto il proprietario dell’allevamento, condannato a 10 anni e 6 mesi di reclusione.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, il fondo agricolo sarebbe stato utilizzato per nascondere grandi carichi di droga, provenienti dai Paesi Bassi, e trasportati in Italia grazie a una rete che coinvolgeva anche Gennaro De Tommaso, conosciuto alle cronache come Genny la carogna.
In totale, sono state emesse 28 condanne. Questi i nomi e le pene inflitte:
Anna Centofanti: 8 anni
Chiara Cuciniello: 10 anni
Stefano Fardella: 12 anni
Paolo Marigliano: 12 anni e 8 mesi
Ivo Traverso: 13 anni e 4 mesi
Massimiliano Di Napoli: 14 anni
Marianna Esposito: 8 anni e 6 mesi
Luigi Iavarone: 9 anni
Gianluca Maffei: 12 anni
Luigi Di Grazia: 9 anni
Gennaro Scognamiglio: 25 anni
Daniele Alessandro Di Carluccio: 6 anni e 4 mesi
Aldo Lucariello: 9 anni e 6 mesi
Gennaro Cozzolino: 11 anni
Carmine Polverino: 10 anni e 6 mesi
Vincenzo Polverino: 10 anni e 6 mesi
Vincenzo Esposito: 12 anni e 6 mesi
Gennaro Pudiche: 8 anni
Annamaria Amitrano: 11 anni e 6 mesi
Andrea Lavorante: 8 anni
Salvatore Scialò: 9 anni
Cristiana Monda: 6 anni
Giovanni Esposito: 4 anni
Eleonora Esposito: 4 anni
Francesco Liccardi: 5 anni e 6 mesi
Gennaro Granieri: 13 anni e 4 mesi
Sonia Granieri: 7 anni
Le indagini hanno ricostruito un complesso sistema logistico e criminale in cui il traffico di sostanze illecite veniva occultato tra le attività rurali. Il processo rappresenta un importante colpo a una filiera criminale che sfruttava il contesto agricolo come copertura per i propri affari illeciti.