
PORTICO DI CASERTA. La tanto attesa uscita didattica per gli alunni di seconda elementare si è conclusa ancora prima di cominciare. I bambini erano già saliti a bordo del pullman diretto al Castello Lancellotti di Lauro, in provincia di Avellino, quando è arrivato lo stop inaspettato.
L’autista del mezzo, rendendosi conto che il numero di passeggeri superava la capienza massima consentita, ha avvisato la scuola che non si poteva partire. Alcuni bambini erano costretti a rimanere in piedi, condizione non ammissibile per un viaggio in autobus. Tutto questo si è svolto sotto gli occhi stupiti dei genitori, presenti al momento della partenza per salutare i propri figli.
In totale, gli alunni erano oltre 60, a cui si aggiungeva il personale scolastico. Il mezzo disponibile, però, poteva trasportare al massimo 52-54 persone.
Il disguido ha generato sconcerto e indignazione tra le famiglie, anche perché ogni genitore aveva già versato una quota di 30 euro per la partecipazione all’attività. Con la gita sfumata, gli alunni sono tornati nelle loro classi e hanno seguito regolarmente le lezioni.
In seguito all’episodio, un gruppo di genitori ha indirizzato una lettera di protesta alla dirigenza dell’istituto, attualmente sotto la guida della preside Giuseppina Presutto. La scuola ha fatto sapere che sta valutando una soluzione alternativa per recuperare la giornata persa con una nuova uscita.