
Caserta. Don Salvatore Saggiomo è il nuovo Garante dei Diritti delle Persone Detenute
Dopo quattro anni di vacanza della carica, la Provincia di Caserta ha ufficialmente nominato Don Salvatore Saggiomo quale nuovo Garante dei Diritti delle Persone Detenute e Private della Libertà Personale. Una nomina attesa e significativa, che rappresenta un concreto passo avanti nella promozione dei diritti umani e nel miglioramento delle condizioni di vita all’interno delle strutture detentive del territorio provinciale.
Don Saggiomo, sacerdote della Diocesi di Aversa e viceparroco della Chiesa di San Massimiliano Maria Kolbe a Giugliano in Campania, ha maturato una lunga esperienza accanto ai più fragili. Per anni cappellano presso il carcere di Secondigliano, ha sempre affiancato alla missione pastorale un forte impegno sociale, promuovendo progetti di reinserimento e offrendo sostegno spirituale ai detenuti.
Cofondatore, insieme a Gennaro Panzuto, dell’associazione anticamorra “NCO – Niente Camorra Oggi”, di cui è presidente onorario, Don Saggiomo è noto per il suo lavoro nella prevenzione della criminalità e nel sostegno ai giovani a rischio del territorio campano. Giornalista, attivista e punto di riferimento per la giustizia sociale, assume ora un incarico delicato e fondamentale che svolgerà a titolo completamente gratuito, in piena coerenza con la sua vocazione e il suo spirito di servizio.
«Assumo questo incarico con senso di responsabilità e dedizione – ha dichiarato – consapevole delle sfide che mi attendono. Il mio impegno sarà rivolto a garantire il rispetto dei diritti fondamentali delle persone detenute e a promuovere percorsi di reintegrazione sociale efficaci. Chi sbaglia è giusto che paghi, ma con dignità.»
A sostenerlo, nel nuovo percorso, il Presidente facente funzioni della Provincia di Caserta, On. Marcello De Rosa, e il Vescovo di Aversa, S.E. Mons. Angelo Spinillo, ai quali Don Saggiomo ha rivolto un sentito ringraziamento.
Gli obiettivi del mandato
Il nuovo Garante avrà il compito di:
monitorare le strutture detentive per garantire il rispetto della dignità umana;
promuovere programmi di formazione e reinserimento lavorativo;
collaborare con istituzioni e terzo settore per prevenire la recidiva;
sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della seconda possibilità;
mantenere un dialogo costante con i Giudici di Sorveglianza per la tutela dei diritti individuali.
Il ruolo di Garante, istituito in Campania nel 2006 e recepito dalla Provincia di Caserta con una delibera del 2020, riguarda tutte le persone private della libertà personale: detenuti adulti e minori, migranti nei centri di accoglienza e individui sottoposti a trattamenti sanitari obbligatori.
Con la nomina di Don Salvatore Saggiomo si apre una nuova fase per la Provincia di Caserta, che punta a farsi modello di umanità e giustizia, nella consapevolezza che la dignità non si perde dietro le sbarre, e che ogni persona merita ascolto, rispetto e la possibilità di un nuovo inizio.