
CASERTA. La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato un uomo di 40 anni, di origine ucraina, ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di arma da taglio. L’episodio è avvenuto nei pressi dell’ingresso della Questura, dove la presenza dell’individuo ha destato sospetti, portando gli agenti ad intervenire tempestivamente per un controllo.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo si aggirava con atteggiamento nervoso e sospetto nei pressi dell’edificio della Polizia, attirando l’attenzione della Squadra Volante in servizio nella zona. Gli agenti, insospettiti dal comportamento dell’individuo, si sono avvicinati per procedere all’identificazione e ad un controllo di routine. Tuttavia, alla loro richiesta di fornire i documenti, l’uomo ha reagito in modo aggressivo, iniziando a inveire contro i poliziotti con toni accesi e atteggiamento ostile.
Dato il comportamento agitato e poco collaborativo del soggetto, gli agenti hanno deciso di procedere con una perquisizione personale per verificare l’eventuale possesso di oggetti pericolosi. Nel corso del controllo, sono stati rinvenuti due coltelli da cucina con una lama lunga oltre 30 centimetri, nascosti all’interno degli indumenti dell’uomo. La scoperta ha confermato i sospetti delle forze dell’ordine e ha reso necessario l’immediato sequestro delle armi, al fine di prevenire possibili pericoli per la sicurezza pubblica.
L’uomo, privo di giustificazioni plausibili per il possesso dei coltelli, è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per l’identificazione e gli accertamenti di rito. Dopo la stesura degli atti, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di porto abusivo di arma da taglio, ai sensi della normativa vigente. I due coltelli, considerati strumenti potenzialmente pericolosi, sono stati sottoposti a sequestro.
L’episodio ha messo in evidenza l’importanza dell’attività di controllo del territorio svolta quotidianamente dalla Polizia di Stato, volta a garantire la sicurezza dei cittadini e a prevenire situazioni di pericolo. L’intervento tempestivo della Squadra Volante ha infatti permesso di neutralizzare una possibile minaccia, evitando conseguenze potenzialmente gravi.
Le indagini sull’accaduto proseguono per verificare se l’uomo fosse coinvolto in altri episodi di natura simile o se il possesso delle armi fosse finalizzato a un’azione specifica.