
di Carmine Ferrara
Pronti, via e Carretta ha già l’opportunità per portare in vantaggio la Casertana, che dalla distanza non becca l’incrocio per pochi centimetri. All’8° il Team Altamura si affaccia dalle parti di Zanellati con un tiro di Leonetti ma il centravanti dei pugliesi non si rende pericoloso. Quattro minuti dopo, Carretta tira malamente e Viola la blocca facilmente. Al 17° il capitano rossoblù regala il vantaggio al Team Altamura con un passaggio che serve Ortisi che deposita la sfera in rete, anche con un’incertezza di Zanellati. Al 27° i padroni di casa sprecano una buona occasione con Grande, che non finalizza una grande giocata di Rolando. Alla mezz’ora Damian ci prova dalla distanza ma Viola blocca.
Circa dieci minuti dopo, il Team Altamura raddoppia con Franco: il numero 44 si aggiusta la palla e dalla distanza buca Zanellati e manda i suoi avanti di due reti. Dopo nessun minuto di recupero, Altamura e Casertana vanno negli spogliatoi sul parziale di 2-0. Al rientro dal tunnel, la Casertana si proietta in avanti, con un tiro di Falasca che dopo aver colpito la barriera, trova un pertugio in cui fa passare la sfera che viene vista all’ultimo da Viola, mandandola in angolo. Al 55°, i pugliesi vanno vicinissimi al tris in due occasioni, dove prima Ganfornina e poi Rolando vengono fermati da uno strepitoso Zanellati, unica nota positiva di questa serata negativissima per la Casertana. Al 63°, i leoni biancorossi restano in 10 per la doppia ammonizione di Silletti. Così la Casertana si butta in avanti almeno per riaprire la gara, ma l’Altamura di difende bene. Vano prova ad essere pericoloso al 73° ma non impatta bene la sfera. Poi Falasca che calcia la sfera fuori dallo stadio. All’78° Viola dice di no a Ciano per due volte, negando il primo gol in maglia rossoblù del fantasista di Marcianise. Nei minuti finali, i falchetti provano molti cross ma i difensori pugliesi ribattono tutto. Si arriva così al triplice fischio, con la vittoria del Team Altamura per 2-0, decisivi Ortisi e Franco. Ora la panchina di Pavanel traballa, e non poco.