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I falchetti strappano un punto ai cugini sanniti

Caserta (Carmine Ferrara). Non In un clima surreale, vista la contestazione programmata dal tifo organizzato fino al 15° minuto, è del Benevento la prima occasione della gara al 14° con Lamesta, che scambia con Talia e conclude di mancino di poco alto sulla traversa. Tre minuti dopo, l’ex Starita fa tremare non solo i tifosi rossoblù ma anche il palo con un colpo di testa su corner.

Al 19° la Casertana si fa viva nell’area delle streghe e va anche vicina al gol: corner battuto dalla sinistra, Collodel fa sponda di testa per l’accorrente Vano che per un millisecondo non arriva a spingere la palla in rete. Ma al 22° la Casertana ha l’occasionissima per passare in vantaggio: Egharevba punta secco Berra e il terzino giallorosso può solo fermarlo con un fallo in area, causando così il calcio di rigore, siglato successivamente da Vano che spiazza Nunziante calciando centralmente. Al 27° i falchetti vanno vicino al raddoppio con una rovesciata (mancata) di Proia dopo una sponda aerea di Vano. Gol (quasi) mangiato, gol subito perché due minuti dopo, Manconi pareggia la gara con una zampata dopo una dormita della formazione rossoblù in area di rigore dopo un angolo. Al 39° Vano prova a siglare la seconda rete della serata ma di testa manda alto, mancando una buona occasione per riportare i suoi in vantaggio. All’intervallo è 1-1 il parziale. Alla ripresa del gioco, è il Benevento a riprendere il pallino del gioco, attaccando anche con convinzione, come nell’occasione del 50° quando Talia calcia da fuori, trovando però le mani di Zanellati a dirgli di no. Al 66° ci prova Bacchetti da circa 35 metri ma Nunziante blocca senza problemi. Al 75° Viviani ci prova con un tiro a giro ma per poco non becca l’incrocio dei pali.

Non accade nulla fino all’89° quando il Benevento ha l’occasione per portare a casa i tre punti ma Perlingieri (dopo un’uscita di Zanellati su Oukhadda che lascia vuota la porta) calcia fuori. Il derby termina 1-1 e la Casertana non si muove dalla zona calda della classifica.